Chiara Ferragni in lacrime, il tracollo è ormai definitivo: non c’è più niente da fare
Chiara Ferragni prova a rilanciare la sua immagine travolta da inchieste e scandali legati alla beneficienza. Ora c’è un’altra novità
I problemi per Chiara Ferragni sono ben lungi dall’essere risolti. I primi sei mesi del 2024 sono stati un vero disastro per l’immagine, e non solo, della celebre influencer e imprenditrice cremonese che ha subito enormi perdite in termini di credibilità e prestigio.
Le inchieste della magistratura in merito alla presunta beneficienza legata alla vendita di una nota marca di panettoni hanno dato l’innesco a una sorta di effetto domino che ha travolto l’intero microcosmo della Ferragni. Come se non bastasse si è poi concretizzata la rottura con Fedez, ormai suo ex marito.
Una valanga che sembra non fermarsi più. Anzi, con il passare dei giorni sembra che il quadro complessivo si sia facendo sempre più fosco e inquietante. Le ultime notizie diffuse da quotidiani e riviste di cronaca rosa raccontano di ulteriori sconquassi, soprattutto sotto l’aspetto finanziario.
La società fondata da Chiara Ferragni che in questi anni ha gestito e lanciato il ‘brand Ferragni’ rischia concretamente di finire a gambe all’aria. Le informazioni raccolte in tal senso da alcuni giornalisti esperti di gossip indicano un collasso economico che sembra ormai irreversibile.
Chiara Ferragni, ormai è finita: sta crollando tutto
Uno dei massimi esperti in materia, il giornalista Gabriele Parpiglia, ha illustrato sui suoi profili social uno scenario a dir poco inquietante. Se il presente è grigio, il futuro rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo per la trentasettenne imprenditrice lombarda.
L’articolo di Parpiglia non lascia troppo spazio alle interpretazioni: “Dopo la chiusura di alcuni negozi con marchi in concessione da nord a sud dell’Italia, non solo quello centrale a Milano, arrivano i primi licenziamenti negli uffici in cui lavoravano i dipendenti legati alle società della Ferragni”.
Chiara Ferragni, il disastro è compiuto: spunta una nuova causa
Parpiglia ha poi sottolineato come le persone che hanno lavorato per tutto questo tempo con il ‘brand Ferragni’ faticano a ricollocarsi sul mercato del lavoro. Come se tutto questo non bastasse è partita la causa tra Pasquale Morgese, imprenditore di Barletta e detentore del 27,5% di TBS crew e il clan Ferragni brand per ‘Cattiva gestione’.
Morgese si sarebbe infuriato per un recente aumento di capitale. Insomma una brutta pagina che esula dall’inchiesta ma che ha lasciato senza lavoro alcuni dipendenti del gruppo. Persone che in gran parte sono rimaste vittime di errori altrui.