Twin Peaks
8.5/10

Twin Peaks 03×10 “The Return, Part 10”

Regista

David Lynch

Genere

Cast

Kyle MacLachlan, Sheryl Lee

Sceneggiatore

David Lynch, Mark Frost

Produttore

Showtime

Durata

53 min.

Offerte
Data di uscita

16 Luglio 2017

“Hawk, Laura is the one”. Decima puntata molto più spezzettata del solito, ma molto interessante.

Twin Peaks” va avanti con una decima puntata densa di intrecci narrativi.

Twin Peaks

 

Un sistema complesso e spezzettato

Continuano le varie situazioni di questa terza stagione prodotta da Showtime. La terza stagione di “Twin Peaks” è intricata, complessa, spezzettata che unisce diversi luoghi e diversi personaggi. Come i fratelli Mitchum, i quali scoprono chi è Mr. Jackpot, Dougie Jones, e che considerano come un nemico. Infatti, Anthony Sinclair, l’assicuratore collega di Dougie, su richiesta del signor Todd, riferisce ai fratelli Mitchum che Dougie è una minaccia per i loro affari. Oppure come tutte le sottotrame che avvengono a Twin Peaks, in questo episodio. Basti pensare al Dottor Jacob… Amp e i suoi discorsi contro il governo, contro i poteri forti oppure basti pensare a Becky e Steven. Tale madre, tale figlia. Becky sta a Shelly Johnson come Steven sta al folle Leo. Lui, Steven, drogato e pazzo, se la prende con lei perché non arrivano a fine mese.

Gordon e la visione di Laura

Twin Peaks

Tre situazioni importanti. L’FBI continua ad indagare. Tralasciando, il galante appuntamento tra Albert e Constance Talbot, definiti “Sweets” da un più che sorridente Gordon Cole, proprio lo stesso Gordon è protagonista in uno di questi momenti importanti. La stanza d’albergo in cui alloggia è fonte di grandi rivelazioni e di grandi ritorni. Bussano alla porta, Gordon smette di disegnare un animale cornuto e si alza per andare ad aprire. Per un paio d’attimi, si ritorna all’essenza di Twin Peaks. Al cuore di una delle più grandi serie della storia della televisione. Il volto disperato di Laura Palmer.

L’immagine di Laura Palmer è ripresa da “Fuoco Cammina con Me“. Sheryl Lee, per ora, è comparsa solamente nelle prime puntata della serie. Ma l’anima di Laura Palmer è sempre rimasta presente. All’inizio della sigla, o per mezzo d’immagini d’archivio, o per mezzo dei ricordi dei personaggi. Laura è ritornata ancora una volta nel corso della puntata. Questa volta per bocca della Signora Ceppo.

Il messaggio della Signora Ceppo

Twin Peaks

“C’è rumore di elettricità. La senti tra le montagne e nei fiumi. La vedi danzare tra i mari e le stelle e brillare intorno alla luna, ma ultimamente, il bagliore si sta affievolendo. Cosa rimarrà nell’oscurità? I fratelli Truman sono entrambi uomini veri. Sono tuoi fratelli. E gli altri, i buoni che sono stati con te. Ora il cerchio è quasi al completo. Osserva e ascolta il sogno del tempo e dello spazio. Viene tutto fuori ora, scorrendo come un fiume. Ciò che è e ciò che non è. Hawk, Laura è la sola.

Queste le parole fumose ma decisamente interessanti riportate dalla Signora Ceppo ad Hawk. Il personaggio di Catherine Coulson allude ad entrambi i fratelli Truman, il Frank di Robert Forster ma soprattutto l’Harry Truman di Michael Ontkean. Quest’ultimo molte volte citato e preso in considerazione, soprattutto dal fratello il quale non gli ha detto nulla dell’indagine che ruota attorno alla figura dell’agente speciale Dale Cooper. La Signora Ceppo poi allude a Laura Palmer. “The One”, la sola, l’unica, la persona giusta. Il percorso di Laura non si è ancora concluso. Ed un’ipotesi che, da tempo, sto elaborando, mi sta spingendo sempre di più a dubitare sulla validità di quel corpo ritrovato in una mattinata del Febbraio dell’89.

Richard Horne 

Twin Peaks

Come abbiamo già scritto da tempo, la terza stagione di “Twin Peaks” non è un revival nostalgia-canaglia, semmai si può considerare come una summa di tutto il cinema lynchiano. Quasi la fine di un grande discorso iniziato con “Eraserhead“. Il male risiede ancora a Twin Peaks  e si cela dietro il volto solo all’apparenza incorruttibile di giovani. Come Richard Horne. Nella scena in cui, il ragazzo piomba nella casa della nonna, non c’è solo BOB ma c’è anche, in sottotraccia, l’anima virulenta dell’hopperiano Frank Booth di “Velluto Blu“. Tutto è perfetto in scena. La musica, le azioni dei personaggi, la violenza verbale e aggressiva di Richard, la sofferenza della nonna e di Johnny Horne e la voce alla lunga disturbante del pupazzo di Johnny “Hello Johnny, how are you today?“. Una delle scene migliori di questa terza stagione.

Strani messaggi

Twin Peaks

Ma ritornando a Gordon, dopo la visione di una Laura Palmer disperata, compare Albert.

Albert è lì con alcuni tabulati telefonici: Diane ha ricevuto il messaggio inviato nell’episodio precedente da Bad Cooper “Attorno al tavolo la discussione è animata” e pare che lei abbia risposto “Hanno Hastings, li porterà in quel posto“. Gordon, all’inizio, rimane piuttosto pensieroso per poi dire ad Albert di tenersi vicino Diane. La situazione è molto preoccupante. Ma non finisce qui. Nella stanza di Gordon, si palesa anche l’agente speciale Tammy Preston. Con una bella foto tratta dai nastri registrati a New York. Nella foto c’è nientemeno che Bad Cooper. Quanto è invischiata la figura del Cooper malvagio con la glass box comparsa nelle prime puntate? Solo il tempo ce lo dirà.

Vi lascio con il commento finale…

Commento finale

La decima parte della terza stagione di “Twin Peaks” è molto più spezzettata delle altre puntate ma molto interessante. La scena di Richard Horne con la nonna e Johnny Horne inizia con molta tranquillità e leggerezza per poi finire nella pura tragedia, nella completa devastazione di un’intera famiglia. Un’altra perla è il momento in cui Gordon vede Laura Palmer. Ciliegina sulla torta: il discorso fumoso ma piuttosto evocativo, a fine puntata, della Signora Ceppo.

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8.5

Ottimo

Trivia

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