
Tutti gli uomini di Victoria
Regista
Justine Triet
Genere
Commedia , Women Directors
Cast
Virginie Efira, Vincent Lacoste, Melvil Poupaud
Sceneggiatore
Justin Triet
Produttore
Emmanuel Chaumet
Durata
1h 37 min
Offerte
Data di uscita
25 Gennaio 2018
Tutti gli uomini di Victoria. Un ritratto di donna combattiva sull’orlo della crisi
Victoria è un avvocato penalista che deve districarsi fra i tanti problemi quotidiani: un ex marito che prova in ogni modo a parassitare il suo lavoro; il poco desiderio sessuale compensato da incontri fugaci e fallimentari; due figlie piccole di cui non riesce ad occuparsi come vorrebbe. Ad aggravare ulteriormente i suoi problemi, una causa legale piuttosto problematica
La commedia disperata di una donna moderna
Io non sono misogina. Io penso sia misogino affermare che le donne siano sempre vittime
Victoria
Ma che bel ritratto femminile c’ha regalato la regista Justine Triet! Victoria Spick (deliziosamente interpretata dalla brava e bellissima Virginie Efira) è un perfetto esempio di donna in carriera, colta in un momento di grave crisi esistenziale. Ella è un’avvocatessa piuttosto affermata, una donna caratterialmente forte che occupa nella società un ruolo che fino a qualche anno fa sarebbe stato considerato esclusivamente maschile. Lo vediamo per esempio nella scena iniziale, durante la quale discute non troppo amabilmente col ragazzo che si occupa di fare da baby-sitter alle sue due figlie.
Ma in generale gli uomini che per tutto il film ruotano intorno alla protagonista sono figure negative o sottomesse. Gli uomini conosciuti in rete con cui tenta incontri sessuali, scivolando sempre in grotteschi fallimenti. Il suo ex marito, uno scrittore fallito che cerca il successo a scapito della vita privata e professionale di lei ma anche il suo amico che le chiede di difenderlo in tribunale dopo essere stato accusato del tentato omicidio della sua fidanzata.
La scimmia & il dalmata
Il film a questo punto riesce a diventare un discreto legal drama, pieno di colpi di scena e trovate surreali. Su tutte il fatto che i due principali testimoni nel processo per tentato omicidio si rivelino essere un cane dalmata particolarmente geloso e uno scimpanzè (bizzarramente somigliante ad Adriano Celentano) capace di scattare foto con lo smartphone.
E ciò prosegue senza che si perda mai di vista il punto focale del film, ovvero la vita complicata della nostra protagonista. Da questi processi scaturiranno infatti eventi che la metteranno a dura prova, rendendo ancora più complicata la sua vita privata e professionale già problematica. Fino, quasi, al punto di rottura.
Forse la bellezza del personaggio sta proprio qui, nel suo non essere un’eroina invincibile ma una donna comune. Vive in un appartamento dignitoso ma caotico, si affida a una cartomante abbastanza grottesca e ad uno psicoanalista non esattamente all’altezza. Soprattutto non vede, per quasi tutto il film, quanto un particolare personaggio le voglia bene. Victoria sbaglia, scivola, cade e si rialza innumerevoli volte. Consentendo quindi a molti (forse non solo alle donne) di identificarsi con la sua figura.
Commento finale
Tutti gli uomini di Victoria è un film delizioso, una commedia sofisticata che racconta le vicissitudini di un personaggio complesso e moderno, alle prese con le sue responsabilità di avvocatessa, donna e madre.
Recensione di: Vincenzo Ruscio

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Trivia
- Un personaggio femminile scritto benissimo
- Ottima sceneggiatura
- Si muove benissimo fra diversi generi
Goofs
- Doppiaggio italiano dimenticabile