
Sul più bello
Regista
Alice Filippi
Genere
Commedia , Drammatico , Sentimentale , Women Directors
Cast
Ludovica Francesconi, Giuseppe Maggio, Eleonora Gaggero, Jozef Gjura, Gaja Masciale
Sceneggiatore
Roberto Proia, Michela Straniero
Produttore
Eagle Pictures
Durata
1h 31min
Offerte
Data di uscita
21/10/2020
Un pizzico di originalità in più… o forse no
“Gli avete visti tutti quei film in cui l’eroina ha una malattia terminale, ma nonostante la chemio e i respiratori è una gnocca spaziale? Ecco, non è il mio film.” Queste le parole della protagonista (Ludovica Francesconi) dopo pochi minuti dall’inizio del film e che sembrerebbero presentare Sul più bello (nome anche della canzone di ALFA e di cui potete leggere il legame che intrattiene col film qui) come quel teen drama con un pizzico di novità in più. Bene, non è proprio così.

Il tentativo di raccontare una storia diversa è evidente, ma naufraga in poco tempo. Per esempio, gli stereotipi che Sul più bello sembra voler eliminare in realtà sbucano da ogni angolo, a cominciare dai due amici della protagonista: Jacopo (Jozef Gjura) e Federica (Gaja Masciale). Il primo gay amante della moda, la seconda lesbica che sembra passare da una ragazza all’altra come nulla fosse. E non ci sarebbe nulla di male se non fosse che questo è più o meno tutto l’approfondimento che viene concesso a questi personaggi. Anche la storia nella sua totalità appare più che scontata e nei momenti in cui effettivamente riesce a sorprendere è solo grazie a qualche trovata assurda che sconfina pericolosamente verso il trash o il nonsense. Perfino la regia ogni tanto prova a dare qualche tocco originale con inquadrature più particolari, ma con scarsi risultati.
Un dramma che fa sorridere
C’è da dire che Sul più bello ha il pregio di essere un film scorrevole e che riesce bene o male a strappare un sorriso. Non tanto perché le battute di Marta siano effettivamente spiritose o perché ci si appassioni ad una storia d’amore apparentemente impossibile ma che, come prevedibile (e praticamente già spoilerato dal trailer), è effettivamente possibile; si ride per quelle trovate assurde, per le incoerenze sparse qua e là, insomma in poche parole si ride per i difetti stessi del film. Il che, se da un lato non è certo un complimento, dall’altro si può affermare tranquillamente che in periodi più stressanti (come quello attuale) Sul più bello per certi versi è il film ideale.

E paradossalmente dato che dovrebbe essere una sorta di tragica storia d’amore formato ragazzi. Ma d’altronde il film stesso presenta la sua storia con toni leggeri, la protagonista scherza sulla sua malattia e rifugge il lato drammatico, anche se in fondo resta consapevole dell’inevitabilità della sua sorte. Il lato positivo del personaggio di Marta è proprio questo suo voler vivere e mettersi in gioco nonostante sia consapevole della sua situazione. È una ragazza coraggiosa, a tratti incosciente ma in fondo solo una ragazza. E questo va considerato come un pregio del film, senza dubbio. Anche se c’è da dire che verso il finale tutto ciò va un po’ a perdersi purtroppo.
La love story
Ma cosa dire della storia d’amore? Perché alla fine al centro del film c’è proprio questa. Marta si invaghisce di un ragazzo bellissimo visto ad una festa, Arturo (Giuseppe Maggio) e decide che deve assolutamente sapere tutto di lui e uscirci. In un modo o nell’altro l’occasione si presenta e Marta la coglie al volo. Da qui in poi tutto sembra ruotare sull’apparente incompatibilità dei due, che presto viene meno. Il problema è piuttosto la rapidità con cui ciò avviene che desta la confusione sia di Marta sia di noi spettatori. Ne intuiamo le ragioni, ma forse sarebbe stato più gradito un qualche tipo di approfondimento o di spiegazione sulla nascita di questo amore.

A questo aggiungiamo che purtroppo neppure il personaggio di Arturo appare così definito, seppur si tenti di darne un minimo di profondità; e le dinamiche della storia d’amore, per quanto scorrevoli e romantiche, alla fine risultano piuttosto prevedibili. Con l’eccezione forse di due scene, tra cui il finale, per quanto non eclatante né particolarmente emozionante, ma che riesce a dare un po’ di dolcezza e una certa soddisfazione ad una storia altrimenti banale.
Commento finale:
In conclusione, Sul più bello è un film che si guarda volentieri: non richiede particolare impegno allo spettatore per seguire la sua storia e alla fine riesce a strappare un sorriso e ad alleggerire serate altrimenti noiose. Non è un film che riesce ad abbattere gli stereotipi o particolarmente originale come probabilmente vorrebbe essere, ma non è neanche un film in cui tutti i messaggi sono negativi. Insomma, se volete passare un’ora e mezza a godervi una storia senza pretese, un misto di sentimentale e comico, è il film che fa per voi. Ma se vi aspettate qualcosa di più probabilmente rimarrete delusi.
Recensione di: Francesca Capone.
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Trivia
- Film scorrevole che si fa guardare
- Riesce a strappare un sorriso grazie ai suoi difetti
Goofs
- Tentativo di abbattere gli stereotipi fallito
- Non è originale come vorrebbe essere
- Classica storia d'amore tendenzialmente banale