
Shin Godzilla
Regista
Hideaki Anno
Genere
Animazione , Fantascienza
Cast
Hiroki Hasegawa, Yutaka Takenouchi, Satomi Ishihara
Sceneggiatore
Hideaki Anno
Produttore
Cine Bazar, Toho Company, Toho Pictures
Durata
120 minuti
Offerte
Data di uscita
3 luglio 2017
Shin Godzilla. Una ventata di aria fresca.
Godzilla is back
La Toho, celebre casa di produzione giapponese, dopo più di 10 anni dall’ultimo film dell’eterna saga di “Godzilla”, ritorna con uno spettacolare remake del film del 1954 ambientato ai giorni nostri. “Shin Godzilla”.
La trama è sempre quella. Una creatura simile ad un dinosauro esce dal mare ed attacca il Giappone. Tutto il film ruota attorno ai tentativi dello Stato giapponese di fermare questo mostro prima che rada al suolo il Paese intero.
Shin
La pellicola, scritta e diretta da Hideaki Anno (la mente che sta dietro ad “Evangelion”), con la collaborazione di Shinji Higuchi, che si è occupato delle scene in computer grafica, è davvero esaltante.
La caratteristica che salta immediatamente agli occhi è la frenesia. Dovuta al montaggio rapidissimo scandito da stacchi continui ed alla recitazione nervosa degli attori, numerosissimi ed efficaci, che parlano a grandissima velocità (spesso è difficile star dietro a tutto quello che dicono).
Dal punto di vista registico questo film è una prova enorme di Anno, che regala una perla di assoluto valore al cinema. Non era infatti per nulla semplice riuscire a dare un tale livello di tensione ad una pellicola piuttosto lunga (ben 2 ore) e dialogata per la gran parte. Che regge perfettamente, senza abbassamenti di qualità, per tutta la sua durata.
Inoltre Anno firma anche la sceneggiatura, che è perfetta per un film di questo tipo. Densa, curata, bilanciata, senza pause.
Burocrazia
“Shin Godzilla” è un film corale. In cui il vero protagonista è la burocrazia giapponese, presentata in maniera quasi grottesca e con non poca ironia.
È infatti normale rimanere disorientati dalle moltissime riunioni di politici e dal numero di cariche che i personaggi ricoprono. Tutte segnalate attraverso delle scritte in sovrimpressione con precisione maniacale, quasi a voler denunciare l’assurdità di tutto questo apparato.
È interessante il tentativo di rappresentare in maniera realistica la reazione dello Stato e la gestione di una situazione così fuori dall’ordinario come l’attacco di Godzilla.
Gojira
Godzilla è bello. Non c’è molto altro da dire. Completamente in CGI ma con un gusto retrò, rimane fedele al mostro originale.
È gestito bene. Viene introdotto subito, senza tante presentazioni e non è mostrato eccessivamente. Inoltre è anche sensato il suo comportamento. E’ un animale, senza sentimenti. Si trova a passare sul Giappone per caso e distrugge tutto quello che incontra perché si deve muovere. Inoltre reagisce solo quando viene infastidito dagli attacchi dei militari.
Le scene in cui sfoggia tutti i suoi devastanti poteri sono a dir poco emozionanti. Godzilla è anche un simbolo. Nel film del ’54 rappresentava l’incubo post-atomico che tutti i giapponesi all’epoca vivevano.
Qui invece incarna ben due tremendi avvenimenti degli ultimi anni. Il terremoto di Tohoku ed il disastro nucleare di Fukushima.
Godzilla al suo passaggio ha infatti gli stessi effetti di un terremoto, e produce l’energia necessaria a muoversi attraverso la fissione nucleare. Sembra quasi che Hideaki Anno voglia parlarci del rischio insito nel nucleare e dell’incapacità del governo di gestire un tale pericolo.
Commento finale:
“Shin Godzilla” è davvero un ottimo film. Teso, nervoso, frenetico, divertente e spettacolare. Intrattiene per tutta la sua durata, senza mai annoiare.
Hideaki Anno, grazie ad un eccellente lavoro registico, dà nuova linfa al franchise più lungo di sempre. Senza deludere le attese.
Buone anche la scrittura, mai troppo seriosa, e la colonna sonora.
Azzeccato l’uso di Godzilla, così come il suo aspetto.
Incredibile il numero di attori in gioco.
L’unico neo è a volte l’eccessiva velocità degli avvenimenti e dei dialoghi. Spesso si fa davvero fatica a star dietro a tutto quello che succede e che si dice, pur mantenendo un alto livello di concentrazione. Consigliatissimo.

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