Eastwatch. Il cappio si sta stringendo. Ma chi sarà ad azionare la leva?

Dopo l’ultima esaltante puntata, “Eastwatch” serve per farci riprendere il fiato. Viene preparo il campo di battaglia su ogni fronte, i personaggi vengono allineati alle partenze e noi aspettiamo il fischio di inizio.
“GoT” si avvia alla fine e la serie ha dovuto modificare il proprio ritmo. In questa stagione infatti abbiamo visto i viaggi più veloci della storia e di questo “Eastwatch” è l’apoteosi.
Vediamo quindi cosa è successo nella quinta puntata di “Game of Thrones”!

Jaime

Il tutto si apre con un Jaime fradicio e distrutto. In lui dopo la battaglia col drago si è spezzato qualcosa: si è reso conto che questa guerra non potrà essere vinta. I Lannister verranno sconfitti e la regina è ormai sulla via della follia, ceca e sorda ad ogni altra persona, lui compreso.

Anche Bronn sembra rendersene conto: che arrivi ad abbandonare il sogno di un proprio castello?!

Bend the fucking knee

In “Eastwatch” anche per l’altro maschio Lannister le cose non vanno molto bene. Tyrion sta capendo quello che molti di noi da tempo sospettano.
Daenerys forse non è quella che credeva.
La liberatrice di schiavi, la Madre buona, è forse diventata ciò contro cui prima combatteva.

Agli sconfitti della battaglia la regina chiede che si inginocchino e prestino giuramento. Credo che tutti abbiano apprezzato la fedeltà dei soldati Lannister che sconfitti e devastati comunque rifiutano di sottomettersi.
Ma la regina non offre molta scelta: o la sottomissione, o la morte. Anche dopo questa minaccia i soldati resistono. Tra loro, spiccano i due Tarly. Padre e figlio si oppongono a quella che per loro è una nemica straniera.
Mi sono commossa davanti alla loro lealtà, ma purtroppo non è così che funziona con i Targaryen.

Io sono di parte, è vero. Però quando ho visto il Tarly padre stringere il braccio del figlio, comunicandogli tutto il suo orgoglio, ed ho sentito Daenerys dire “dracarys”, l’ho odiata.
A nulla sono serviti i consigli di Tyrion: una delle casate più grandi e nobili di Westeros è stata spazzata via. Due uomini d’onore sono morti, e forse una nuova tiranna sta nascendo.

Di questo Tyrion parlerà con Varys. L’eunuco è preoccupato, seriamente preoccupato. E se anche Varys si dà all’alcool, la faccenda è davvero seria.

Il drago ha già capito tutto

Dopo un rapido salto ad Approdo del Re, in cui la vendetta di Lady Olenna si compie in tutto il suo splendore, torniamo a Dragonstone dove avviene la scena più emozionante dell’episodio.

Daenerys atterra con Drogon vicino a Jon Snow che ha il suo primo incontro ravvicinato con un drago.
Wow ragazzi, questa scena è stata davvero intensa. Jon si toglie il guanto ed avvicina la mano a quella fornace piena di denti che è Drogon.
Ed ecco, la conferma definitiva: Jon è un Targaryen, ed il primo a capirlo è stato un drago.
Inutile dirlo, nella nostra Dany qualcosa è cambiato: il riccioluto del Nord sembra avere sempre più fascino…

I due vengono interrotti da un grande ritorno: Jorah Mormont iz in tha house! Ed è tornato solo per scoprire che morto Drogo, scomparso Daario, la bella biondina è già sulla strada per perdere la testa per un altro dannatissimo uomo.
Lei però al solito ignora tutto e lo abbraccia felice.

Gilly l’incompresa

Lasciamo lo strano triangolo e spostiamoci alla dimora Stark. Attraverso la mente di Bran osserviamo il minaccioso esercito dei morti. I viaggi sono istantanei per tutti in “GoT”, ma fortunatamente non per loro. Bran invia subito missive ai maestri della cittadella che però non fanno altro che deridere la richiesta di aiuto.

Sam prova inutilmente ad insistere. Santo cielo Sam, perdi una buona volta la pazienza e prendi un po’ tutti a schiaffoni.
Ed invece no. Dopo che la giovane, ingenua ed innocente Gilly rivela l’informazione più importante di sempre, ossia che Raeghar ha sposato una fanciulla a Dorme, e viene zittita malamente, Sam prende baracca e burattini e lascia il suo apprendistato.
Maledizione Sam.

Tanti salti e tante storie

Rieccoci di nuovo da Jon che riceve una missiva da casa: “Arya è viva ed i morti sono tanti e cattivi”. Il ragazzo freme per partire.
Tyrion subentra con un’altra delle sue magnifiche idee: portiamo un Estraneo a Cersei, vedrete che avrà paura e ci manderà metà del suo esercito! Già. Cersei. Proprio.
Tutti però paiono entusiasti tanto che Jorah decide di partecipare. Peccato che Daenerys sia più impressionata dalla decisione dello stesso Jon di partecipare alla folle impresa di catturare vivo (!?) un Estraneo.

Ancora un salto: a Grande Inverno tra le due Stark c’è tensione. Arya rimprovera alla sorella il comportamento che sta tenendo ed insinua neanche troppo velatamente che in realtà voglia lei il potere di Jon.

Altro salto, rieccoci ad Approdo del Re. Tyrion, accompagnato dall’amabile Lord delle Cipolle, arriva per incontrare in gran segreto Jaime. I due si incontrano, parlano eccetera, ma questo non importa a nessuno.
Quello che ci interessa è lui, il figliolo disperso, il rematore, il fabbro dal cuore d’oro: Gendry è tornato!
Il buon Davos se lo va a finalmente a recuperare, salutandolo con una frase che è una chiara battuta rivolta a tutti noi fan.

Jaime intanto racconta tutto a Cersei che ci sorprende con un’altra novità: un bambino è in arrivo. Penso che il “wtf” sia sorto spontaneo in tutti gli spettatori.

Andiamo a spaccare qualche testa amici

Torniamo a Dragonstone dove Gendry ci dà un altro motivo per amarlo. Dopo che gli è stato detto di nascondere la sua identità mille e mila volte, ecco come si presenta a Jon Snow.

Ciao. Sono Gendry Baratheon figlio del re morto quindi tu sei mio amico so usare bene il martello posso venire con te?

Scene come questa sono perle rare.

Facciamo un rapido salto a Winterfell dove le cose sono davvero preoccupanti. Arya segue Ditocorto, che sta chiaramente progettando qualcosa. Arya troverà infatti nella sua camera una lettera che tanto tempo fa Sansa era stata costretta a scrivere da Cersei a Robb, nella quale gli chiedeva di arrendersi.
Il lungo sguardo che il lord dedica alla giovane ignara mi ha fatto venire i brividi.

Altro salto. Siamo dai Guardiani della Notte dove Tormund, triste perché Brienne non è tornata da lui, mostra a Jon alcuni prigionieri. Altro ritorno: il Mastino insieme agli adoratori del fuoco, giunti lì con una missione divina da compiere.
Ecco dunque la spedizione per la mission impossible al completo.
“Eastwatch” si chiude con gli aspiranti avventurieri che passano la Barriera e si preparano per affrontare ciò che l’Inverno gli lancerà contro.

Commento finale:

Pur non essendoci combattimenti o morti epiche, “Eastwatch” è un episodio di tutto rispetto. Tra ritorni (Gendry <3) e incontri, in questa puntata il cerchio dei personaggi si stringe.
Ormai siamo alle strette, tutto in questa puntata ce lo comunica. Sembra davvero di star facendo i preparativi per qualcosa di enorme che incombe. L’incontro di Jon col drago, la “rivelazione” di Gilly, la follia di Cersei e forse di Daenerys.
Siamo quasi arrivati ad una svolta, al punto dopo il quale tutto sarà diverso.

Marta Spreafico