The Spoils of War, Game of Thrones
9.9/10

Game of Thrones 07×04 “The Spoils of War”

Regista

Matt Shakman

Genere

Cast

Nikolaj Coster-Waldau, Lena Headey, Emilia Clarke, Peter Dinklage

Sceneggiatore

Matt Shakman, David Benioff

Produttore

David Benioff, D. B. Weiss, Carolyn Strauss

Durata

50 minuti

Offerte
Data di uscita

7 agosto 2017

The Spoils of War. Fuoco, fuoco ovunque, fuoco!

Quasi non ricordo la parte iniziale. Tutta la mia attenzione è puntata sulla fine. Wow.
Che adrenalina.
Cominciamo comunque dal principio, che non è assolutamente trascurabile.
E’ un dato di fatto però: drago batte…più o meno qualsiasi altra cosa.

 

Sisterly love

Le due Stark si sono finalmente rincontrate. Quando Arya ha messo piede a Grande Inverno ho cominciato a fremere sul divano, pregustando l’urlo della sorella: “Arya!” e la corsa di quest’ultima per abbracciare la parente. Purtroppo la bella scenetta non è avvenuta, le due si sono salutate in modo a mio parere fin troppo freddo e pacato. Insomma, entrambe credevano che l’altra fosse morta o quantomeno dispersa, avrei preferito delle reazioni più calorose.

The Spoils of War, Game of Thrones

Inutile dirlo, Bran ancora una volta è capace di raggelare la stanza più calda.
Punto a favore, è riuscito ad inquietare persino anche Dito Corto, che ormai sembra un po’ troppo sicuro di sé.
Ricordiamo la povera Meera che dopo aver perso un fratello, quasi la vita e sicuramente la lucidità mentale, viene ignorata del tutto da giovane Stark. Io nei suoi panni qualcosa in faccia a Bran glielo avrei tirato.

The Spoils of War, Game of Thrones

Il combattimento di Arya con la “non chiamatemi Lady” è stata una bella idea. Il duello stesso, con le due donne sempre più accanite, è riuscito molto bene.
Sansa sembra non approvare: si è resa conto che la “lista” di Arya è qualcosa di reale, fin troppo.

“Guarda che bei disegni”

Alla base Targaryen la situazione rimane piuttosto stabile. Jon cerca di impressionare l’aspirante regina mostrandole qualche disegno rupestre. Inutile dirlo, Daenerys risponde con il suo ormai celebre motto, ignorando le richieste.

Spoglie di Guerra, Game of Thrones
Jon: “Hello?” Daenerys: “It’s Ben. Ben D. Knee.”

Nonostante ciò, il (non) re del Nord ha fatto una buona impressione tanto da venir interpellato sulla prossima mossa da fare. Jon giustamente ammonisce Dany sul bruciare vivi cittadini e distruggere le loro case. Dopo aver aspramente sgridato Tyrion, fautore di un piano di guerra fallimentare, Daenerys finalmente passa all’attacco.

Lannister sulla strada

In “The Spoils of War” torna uno dei personaggi più amati della serie: (Lord) Bronn. Ancora una volta il personaggio si inserisce magnificamente tra i grandi signori, portando con sé la sua schiettezza e la sua saggezza da “università della vita“.
Jaime, come il fratello prima di lui, ha capito di trovarsi di fronte un uomo, per quanto rozzo, su cui poter fare davvero affidamento.
Mentre la sorella Cersei tiene buono l’emissario della Banca di Ferro, Jaime porta al sicuro le ricchezze dei Tyrell.

The Spoils of War, Game of Thrones

Ripeto che mi dispiace, ma la mia mente proprio non vuole soffermarsi qui e vola dritta a qualche scena dopo.

Dracarys

E’ proprio Bronn ad accorgersene. Sente il rumore di centinaia di zoccoli in avvicinamento. Le truppe Lannister si schierano come una buona macchina da guerra, ma è già chiaro che sono troppo pochi.
Ecco che dalla collina emergono finalmente i Dothraki, lasciati a riposo fino ad ora. “The Spoils of War” è anche il loro grande ritorno.
Le loro scene sono davvero fantastiche, dal loro arrivo con urla di guerra, alle loro armi ricurve, alle loro tecniche di combattimento. Bellissimi i guerrieri che senza rallentare i cavalli ci salgono sopra accucciati e scagliano frecce.

The Spoils of War, Game of Thrones

Jaime pensa ancora di potercela fare, non ascolta Bronn che lo esorta a fuggire. E poi, dalle nuvole, spunta un drago enorme, maestoso. Finalmente la computer grafica è all’altezza dello show: del drago si possono quasi contare le squame.
Il diffondersi del terrore è stato reso perfettamente.
Ma soprattutto, Daenerys finalmente torna a farci innamorare. Dopo stagioni in cui sembra abbiamo fatto apposta a rendercela odiosa, finalmente ci ricordiamo della ragazza che all’inizio della serie aveva raccolto tutte le nostre simpatie e speranze.

The Spoils of War, Game of Thrones

Poi, “Dracarys”. Ed è la morte.

La fine per lo Sterminatore di Re (?)

La battaglia è vista soprattutto dal punto di vista dei Lannister.
Vediamo Bronn, che agilmente arriva alla balestra ammazza-draghi e riesce a colpire la bestia.

The Spoils of War, Game of Thrones

Ma soprattutto vediamo Jaime. Ho sempre apprezzato molto la recitazione di Nikolaj Coster-Waldau, che qui ha fatto proprio del suo meglio.
Da quando il drago compare sul campo è possibile leggere negli occhi di Jaime la sconfitta, il panico, il tentativo disperato di trovare un modo per far sopravvivere i suoi uomini.
Jaime resterà sempre, nel bene e nel male, un cavaliere.
Quando il drago atterra, afferra una lancia e gli si scaglia contro, cercando di colpire la nemica. Sembra il suo canto del cigno.

Salvato dal fuoco cade in acqua, portato a fondo dall’armatura. Non penso ci sia qualcuno che pensi davvero sia morto. E’ un personaggio fondamentale, gli autori non si lascerebbero certo scappare l’occasione di farcelo vedere agonizzante. Dopotutto, siamo in “Game of Thrones”.

Una carneficina

La battaglia è stato sicuramente il culmine di “The Spoils of War”, ma direi anche di tutta la stagione finora.

Quello che è emerso comunque è che Daenerys è più forte. I Dothraki in primo luogo sono un’arma formidabile. Quando serve precisione ci sono gli Immacolati, ma per terrorizzare fino al midollo gli uomini e le donne di Westeros i Dothraki sono la scelta vincente.

The Spoils of War, Game of Thrones

Pensiamo poi al fatto che in questo scontro era presente solo un drago, che non si è neanche dato poi così tanto da fare. Cosa succederà quando ce ne saranno tre? Carneficina pura.
Gli autori hanno cercato di ribilanciare le cose con la giga-balestra, che si è dimostrata assurdamente facile da usare e ricaricare.

Staremo a vedere, speriamo presto.

Commento finale:

“The Spoils of War” ci ricorda perché amiamo tanto questo show. Il combattimento è esaltante ed ansiogeno, soprattutto perchè lo affrontiamo dal punto di vista degli sconfitti.
Il drago (che è ahimè una viverla, costava tanto fargli 4 zampe vere?!) ci ha ripagato di tutti i mesi in cui lo abbiamo visto crescere.
Jaime Lannister si conferma uno dei personaggi più interessanti dello show. E’ sconfitto, compromesso da ogni punto di vista, ma la sua vera natura è sempre quella del cavaliere.
Bravi. Bravi bravi bravi.

Le cose ora sono cambiate. E’ finito il tempo dei piani, delle alleanze e dei sotterfugi: la guerra è cominciata.

P.S. Bran sei sempre più inquietante. Mai una gioia per gli Stark.

Marta Spreafico

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9

Fantastico

Trivia

Goofs