
Benny Loves You
Regista
Karl Holt
Genere
Commedia , Fantascienza , Horror
Cast
Karl Holt, Claire Cartwright, George Collie
Sceneggiatore
Karl Holt
Produttore
Durata
1h 34min
Offerte
Data di uscita
21 November 2019 (Argentina)
Un nuovo istantaneo cult al Trieste Science+Fiction Festival!
Presentato al Trieste Science+Fiction Festival, in corso in questi giorni e che durerà fino al 4 novembre (un giorno in più del previsto!), Benny Loves You è già diventato un film di culto. Prima della proiezione online, nella sala MyMovies, il regista Karl Holt è intervenuto per raccontare il lungo processo che ha portato a questo film; girato fra il 2014 e il 2015, dando fondo ai propri risparmi, con sua madre nel ruolo di fonico in presa diretta e una piccolissima crew. Lui e alcuni amici si sono ritirati per due mesi in una casa di campagna dove hanno realizzato le riprese di Benny Loves You; che sono poi state montate dallo stesso regista nei successivi quattro anni.

Un film fatto in casa, insomma, senza nessuna produzione o importante distribuzione a sostenere lo sforzo. E’ per questo che il lavoro dei festival come quello di Trieste sono fondamentali: permettono a opere tipo Benny Loves You di farsi conoscere al pubblico, che altrimenti forse non avrebbe mai visto la sua nuova commedia horror preferita! L’accoglienza nella sala online di MyMovies è stata di grande entusiasmo: sono fioccate le 4 e 5 stelle nel giudizio degli utenti al termine della proiezione. Questo perché il film è una spensierata commedia horror originale nei contenuti e nei temi, girata con sapienza e con uno script divertentissimo!
Coccolami!
Il piccolo Benny è un morbido pupazzo, che è anche uno spietato serial killer, geloso del suo Jack, a cui la madre lo ha regalato da piccolo per proteggersi dai mostri notturni. Jack è il protagonista 36enne, che cerca maldestramente di diventare grande; e ha commesso l’errore di abbandonare Benny in uno scatolone tra le cose da buttare, nel tentativo di liberarsi del passato. In questo film scorrono litri di sangue, Benny è pericolosissimo e uccide qualsiasi cosa e chiunque osi mettersi tra lui e il suo piccolo Jack. Vuole essere continuamente coccolato, come quando Jack era piccolo e non accetta un “no” come risposta.
Un protagonista che potremmo essere noi
Jack è uno sfigato, che a 35 anni viveva ancora coi genitori e non è mai riuscito a farsi valere sul posto di lavoro. E’ insoddisfatto e non riesce a diventare grande. Dopo un incidente, eredita la casa dei suoi genitori e dovrà trovarsi ad affrontare il mondo degli adulti, con tasse da pagare e scadenze da rispettare. Sul posto di lavoro è maltrattato dal capo e dai colleghi, non ha amici e a causa delle sue insicurezze fa fatica a stare al passo con le consegne, anche se probabilmente è un genio. La sua sindrome di Peter-Pan si sta scontrando con la realtà, con risultati davvero deprimenti.

Benny interviene per aiutare il suo beniamino, uccidendo, trucidando e spaventando chiunque osi minacciare lui e la loro amicizia: che siano fidanzate, agenti immobiliari o funzionari della banca: tutto ciò che rappresenta il diventare adulti. Il pupazzo mette in pratica ciò che probabilmente Jack stesso avrebbe voluto fare, è una specie di violento ritorno del rimosso, una catartica messa in scena dei nostri desideri più bui, delle nostre paure, della fatica di crescere e scontrarsi col mondo. E’ cattivo il giusto ma allo stesso tempo leggero, condito con dell’esilarante umorismo British. E infatti fa veramente tanto ridere.

Lo script non è mai banale e sia Jack che Benny non annoiano. L’estetica low budget è molto ben curata e la fotografia, comunque, sembra proprio professionale. La regia è divertente, realizzata da un vero cinefilo. In questo film c’è amore per il cinema, cuore, passione e tanto innegabile talento! L’animazione di Benny il pupazzo è fantastica. Gli amici del regista che si sono prestati per recitare sono credibili e i personaggi fanno morire dal ridere, sia per come sono scritti che per come vengono interpretati!

COMMENTO FINALE
Benny Loves You è una commedia horror estremamente divertente, che mostra amore per il cinema in ogni fotogramma. E’ incredibile pensare che sia un film autoprodotto. Sia il soggetto che la realizzazione sono ottimi. Proprio perché è un film senza distribuzione, se riuscite a vederlo in qualche festival nel futuro e vi piacerà, il regista ha chiesto di lasciare una recensione sui social, su Letterboxd o su IMDb, in modo che col passaparola si riesca a fargli fare un giro il più ampio possibile. Se vi piace il genere, Benny Loves You non vi deluderà. Il sangue scorre a fiumi e si ride sulle quotidiane ansie e paure che ci riguardano tutti. Benny, poi, è già un’icona.
Recensione di Stefania Fumagalli.
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Trivia
- Un film autoprodotto di livello altissimo
- Un nuovo cult del genere
- Il regista potrebbe essere uno di noi
- Fa tanto ridere
- E' cattivo il giusto
Goofs
- Forse dura un po' troppo per ciò che sarebbe la trama