Soldi Sporchi. L’avidità genera mostri.

Soldi Sporchi

Canale: Iris
Orario: 21.00
Anno: 1998
Durata: 121 minuti
Genere: drammatico, thriller
Paese di produzione: Stati Uniti
Regista: Sam Raimi
Interpreti: Bill Paxton, Billy Bob Thornton, Bridget Fonda, Brent Briscoe

Sinossi

La vita di quattro persone viene stravolta dal ritrovamento di un aereo da turismo in un bosco innevato, con a bordo quattro milioni di dollari. Sono soldi capaci di cambiare le loro vite; quelle miserabili di Lou e Jacob e quelle fintamente borghesi di Hank, fratello di Jacob, e di sua moglie Sara. Sarà l’inizio di un girotondo di paranoia, sospetti e morte.

Un Noir fortemente intriso di tragicità

Soldi Sporchi

Dopo aver dedicato una prima parte di carriera a molteplici generi, in particolare all’horror puro, sanguinolento con spruzzate di assoluta ironia (la trilogia de “La Casa“), Sam Raimi, con “Soldi Sporchi“, guarda in faccia il vero orrore: quello della quotidianità, del falso perbenismo. Un incidente, un episodio apparentemente insignificante cambierà per sempre l’intera esistenza di queste quattro persone protagoniste.

Nel candore puro e innocente delle distese innevate, Raimi accantona la sua solita ironia e si cimenta con un noir ricolmo di tragicità. Un film carico di tensione, caratterizzato dalle musiche fredde e minimali di Danny Elfman, in cui l’essere umano si trasforma in uno spaventoso freak più inquietante dei demoni incontrati da Ash Williams nella trilogia de “La Casa“.

Per il Sogno Americano bisogna lavorare

Soldi Sporchi

Magistrali le interpretazioni della coppia borghese di provincia offerte da parte del compianto Bill Paxton e di Bridget Fonda. Lui, dipendente di una ditta che vende sementi. Lei, impiegata nella biblioteca cittadina. Completa la cerchia dei quattro il fratello di Hank (Bill Paxton) ovvero Jacob (Billy Bob Thornton) e l’amico interpretato da Brent Briscoe, due disadattati disoccupati. I primi due, inizialmente ritrosi, brameranno ardentemente dopo di avere tutti quei soldi. In special modo il personaggio di Bridget Fonda.

Lei diventa un’ossessa dal denaro. Lo considera uno strumento per allontanarsi dal grigiore della vita borghese. In un terribile monologo, il personaggio della Fonda fa letteralmente a pezzi l’ipocrisia e il falso senso di soddisfazione per la sua condizione di moglie e di madre. Con tutti quei soldi, lei e il personaggio di Bill Paxton potrebbero permettersi le vacanze, le cene al ristorante e dei vestiti nuovi per la figlia. Inoltre, lei potrebbe permettersi di lasciare il lavoro in biblioteca che non la soddisfa e che considera odioso. Gli altri due, invece, vogliono sfuggire dalla perenne miseria che li contraddistingue. In particolar modo, il magistrale personaggio interpretato da Billy Bob Thornton, Jacob.

Con la sua parte di denaro vorrebbe ricomprare la fattoria di famiglia per rimetterla in sesto e magari trovare una donna che gli voglia veramente bene. E’ Jacob che, nonostante tutto, possiede un vero senso del vivere bene e che comprende il vero significato della famiglia. Per lui i soldi diventerebbero uno strumento per essere finalmente felice. Un modo per non essere considerato un emarginato in quel microcosmo malefico e artificioso che è la società di provincia.

Commento Finale

“Soldi Sporchi” (“A Simple Plan” in originale) è un noir magistrale, diretto magnificamente da un grande cineasta ed interpretato meravigliosamente dal parterre di attori protagonisti. Questo rovescio della medaglia di “Fargo” dei fratelli Coen rappresenta, perfettamente, il finto perbenismo e il falso senso di soddisfazione all’interno della società borghese. La neve che cade quasi incessantemente non solo copre le tracce delle malefatte dei protagonisti del film, ma anche le loro coscienze. E i corvi, elemento “Poeniano”, dall’alto, sono gli unici spettatori di uno spettacolo di morte.

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