Kirsten Dunst, la Mary Jane Watson della trilogia di Raimi, critica aspramente il reboot “Spider-Man: Homecoming”
Incredibile invettiva da parte di Kirsten Dunst. Giusto due settimane fa. In occasione della promozione di “L’Inganno” di Sofia Coppola. Kirsten Dunst è tornata a parlare con la stampa dei film di “Spider-Man” di Sam Raimi alludendo ai nuovi.
Probabilmente l’eroe più famoso della Marvel nella cerchia dei personaggi classici. Spider-Man ha avuto una vita audiovisiva piuttosto attiva, tra adattamenti cinematografici e televisivi. Il primo grande adattamento cinematografico di Spider-Man è stato ovviamente il blockbuster del 2002 diretto da Sam Raimi, che ha mostrato Tobey Maguire nel ruolo di Peter Parker e Kirsten Dunst nel ruolo del suo interesse amoroso, la rossa Mary Jane Watson.
Uno dei primi film del 2000 che ha contribuito a dare origine all’attuale settore cinematografico dominato dai fumetti. Successivamente a questo capostipite, è stato realizzato un secondo capitolo, uscito nel 2004. Raimi ha concluso la trilogia dell’Arrampicamuri nel 2007 con “Spider-Man 3”, spaccando nettamente il pubblico e la critica. Cinque anni dopo, è uscito nelle sale il primo reboot del supereroe, “The Amazing Spider-Man“. Peter Parker/Spider-Man, in questo caso, è stato interpretato da Andrew Garfield.
Il reboot è stato abbastanza apprezzato ed ha fatto abbastanza soldi da permettersi un sequel, “The Amazing Spider-Man 2” del 2014.
Purtroppo, questo sequel è stato ampiamente osteggiato ed ha avuto un incasso minore rispetto al precedente. Da questo, è arrivata un’altra rinascita per il personaggio creato dallo scrittore Stan Lee e dal disegnatore Steve Dikto. Questa volta ad opera dei Marvel Studios in collaborazione con la Sony. Ricordiamo che il nuovo Spider-Man, interpretato da Tom Holland, è stato presentato in “Captain America: Civil War“.
Tra passato e futuro
Come detto sopra, in occasione della promozione del nuovo film di Sofia Coppola, Kirsten Dunst è tornata a parlare di Spider-Man:
Volevo così tanto comparire in quel film (in riferimento al primo capitolo della trilogia). Ho amato quella esperienza e avrei tanto voluto un quarto film.
Per quanto concerne i nuovi film, ha dichiarato:
Non mi importa. A tutti piace il nostro Spider-Man. Andiamo, ho ragione, no? Insomma, io preferirei essere nei primi che nei nuovi.
In un’intervista pubblicata dall’edizione inglese di Marie Claire, Kirsten Dunst è tornata sull’argomento, attaccando direttamente il reboot:
Noi abbiamo fatto i migliori quindi chi se ne frega? La mia attitudine è quella del “Fate quello che vi pare”. Ma stanno semplicemente mungendo quella mucca per spillare altri soldi. È così ovvia la questione.
E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con Kirsten Dunst? Avete grandi aspettative per “Spider-Man: Homecoming”?
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