Song to Song. Ovvero: “Song-to-Song-to-Song-to-Song-to-Song…”

“Song to Song”. Malick non si può e/o non si vuole fermare. Il suo cinema é una ricerca chiusa, titanica e insoddisfatta. Un dolce grido in cui paradossalmente mi accorgo sempre meno dell’immagine stessa e delle sue presunte potenzialità figurative.
Il virtuosismo esasperato, gli orizzonti panoramici, la patinatura e il gusto per le visioni mozzafiato sono delle trappole. Al regista interessa quel feroce rincorrersi di forma e sostanza, d’idea e realizzazione, di Cinema e realtà appunto.

Si resta quindi ostinatamente sull’uomo, sul mondo e sulla voce. Non credo in Dio, ma credo nella ricerca di Dio e questo artista condivide la mia stessa ossessione. “Song to Song” non é un capolavoro e non é nemmeno un gran film. Ma agli occhi del sottoscritto sembra un sublime smascheramento, la messa in scena di un’evidente sconfitta e di una catastrofe, tanto esistenziale quanto artistica.

Song to Song

Ripetitivo, presuntuoso e palesemente stanco, il kamikaze si cala nell’impresa e sguazza nel proprio fallimento. Come i personaggi si rinchiudono in un fittizio microcosmo fatto di concerti, giardini-Eden ed eterei appartamenti lussuosi (che richiamano un agognato Olimpo), il regista sbatte su sé stesso attraverso temi e figure già visti ed esplorati ma irrinunciabili.
Come i cineasti romanticamente autodistruttivi, Malick mi ricorda che il trionfo é solo un’illusione e che il non volersi chiudere é la più estrema e sincera forma di umanità che l’Arte mi (o ci…?) può consegnare.

L’ultima fatica di Terrence da Ottawa é la tappa di un seducente e labirintico Calvario, in cui la sottile linea (ogni riferimento non è casuale) tra l’autocelebrazione e la disfatta forse nemmeno esiste. Certo ai più é sembrato una palla pazzesca e probabilmente hanno anche ragione. Sarò sadomasochista… Boh. Ad ognuno il suo veleno.

Siete d’accordo con questo giudizio? O il film proprio non vi è piaciuto? Siete ancora indecisi? Leggete allora l’opposto “punto di vista”:

Song to Song – Mi fermo alla prima canzone

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Vi lasciamo il trailer qui sotto.

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