Kong – Skull Island. Trapelato il contenuto della scena post credit
I redattori del sito flickeringmyth.com sono riusciti a farsi raccontare, da qualche fortunato spettatore, la scena post titoli di coda di Kong Skull Island dopo la premiere londinese di qualche giorno fa.
Questo ciò che hanno svelato:
SPOILER!
La scena inizia con uno schermo totalmente nero e Tom Hiddleston/James Conrad chiede “perché siete seduti nal buio? Vi State divertendo?” (una frase scherzosa che allude al pubblico ancora in sala dopo i titoli di coda del film). Quelli a cui si rivolge Hiddleston sono in realtà le persone dietro uno specchio unidirezionale (perché funzioni una delle due stanze, quella di chi fa le domande, deve essere totalmente al buio). Hiddleston e Brie Larson/Mason Weavers sono quindi in una stanza per interrogatori della Monarch, devono impegnarsi a non rivelare ciò che hanno visto sull’Isola del Teschio e sulla sua stessa esistenza, in particolar modo ai russi (siamo nel 1973, la guerra in Vietnam è stata appena dichiarata “conclusa” dal presidente americano).
Entrano in scena Houston Brooks e San che ribadiscono la posizione esposta da John Goodman e Bill Randa precedentemente nel film: questo è il loro mondo e vogliono riprenderselo indietro. Informano Conrad e Weaver del fatto che Kong non è “l’unico Re” su questo pianeta, e gli mostrano alcune vecchie foto di altri eventi. Prima c’è l’esplosione nucleare che ha creato Godzilla (come già visto in Godzilla del 2014), poi delle immagini di pitture rupestri raffiguranti Rodan, Mothra e King Ghidorah. L’ultima immagine mostra un graffito di Godzilla e King Ghidorah che combattono fra loro (aprendo così le porte a Godzilla King of Monster che vedremo nel 2019). Le immagini sullo schermo svaniscono con in sottofondo il famoso ruggito di Godzilla. Intanto sappiamo che nel cast di questo nuovo capitolo di Godzilla ci sarà Vera Farmiga.

Di seguito per farci un’idea di cosa ci aspetta, alcuni estratti da recensioni di Kong Skull Island e il poster giapponese dedicato al film.
La sorpresa è cheKong: Skull Island non solo è dieci volte meglio di Jurassic World, è un intelligente ed elegante spettacolo incentrato su una bestia primordiale.
Owen Gleiberman, Variety
Kong: Skull Island arriva con ambizioni e stile da vendere. Se ci riesca o no è una questione personale ma è sul serio un giro all’Inferno.
Drew Taylor, The Playlist
Non siamo andati a vedere Kong: Skull Island per i personaggi ma per la dannata scimmia e il Kong del regista Jordan Vogt-Roberts e della Industrial Light and Magic e da standing ovation.
Chris Nashawaty, Entertainment Weekly
È un prodotto di intrattenimento intelligente, con una critica all’America, alla sua aggressività, al suo poco rispetto nei confronti di culture, tradizioni e natura. Un blockbuster di alto livello, che conferma il MonsterVerse Legendary/Warner come uno dei migliori franchise degli ultimi anni.
Leotruman, ScreenWEEK