Una gita a Roma. Una favola moderna.
Data di uscita: 4 maggio 2017
Paese: Italia
Genere: Avventura
Regia: Karin Proia
Sceneggiatura: Karin Proia, Raffaele Buranelli
Produzione: C’è S.r.l., Karin Proia
Durata: 110 minuti
Ci sono film che per essere visti necessitano una certa disciplina. Non è tanto questione di studio quanto piuttosto di essere in grado di capire la prospettiva da cui guardare un film.
“Una gita a Roma“, analizzato accademicamente, non è nulla di straordinario, anzi a tratti è fin troppo televisivo. Dialoghi ingenui, montaggio discontinuo, bambini che parlano sempre in primissimo piano per essere aiutati da fuori campo a dire le battute. Si sente molto che questa è per la Proia la prima regia ed a volte si perde in lungaggini o dettagli inutili. La sceneggiatura, anch’essa della Proia, lascia molte cose in sospeso e mette in gioco personaggi che poi scompaiono nel nulla.
Questione di prospettiva
Ma forse non è questa la prospettiva da cui guardarlo. La storia di Francesco, bambino di provincia in fuga a Roma con la sorellina nel tentativo di raggiungere i Musei Vaticani, va visto (molti recensori non l’hanno purtroppo fatto) nella loro prospettiva.
A quel punto quell’ingenuità diventa la magica prospettiva di due bambini. Davanti a loro infatti, Roma si dispiega come una città delle meraviglie. Una città popolata da artisti di strada (protagonisti di alcune scene veramente belle) e personaggi bizzarri. Tra questi due comicissimi e bellissimi fratelli interpretati da Claudia Cardinale e Philippe Leroy, che non si parlano da sei anni a causa di uno sciocco equivoco.
Non mancano neanche i lupi cattivi, principalmente nella persona di Victor, bieco e disumano sfruttatore di bambini di strada interpretato da un Giovanni Lombardo Radice finalmente di nuovo sullo schermo. La strada per raggiungere la Cappella Sistina diventa allora un percorso favolistico irto di ostacoli da superare.
Una favola da capire
“Una gita a Roma” è sostanzialmente una favola metropolitana. Un film sui bambini e la loro capacità di meravigliarsi davanti alla bellezza.
Perché forse abbiamo bisogno di essere tutti quanti meno cinici e di tornare a sorprenderci come bambini di provincia davanti alla Cappella Sistina
Il film, minuscola produzione quasi indipendente, ha faticato a trovare una distribuzione (è stato girato tre anni fa) ma ora e fino al 18 Maggio 2017 è al cinema Madison di Roma e sta facendo buoni incassi, tanto che la sua presenza al Madison è stata prolungata (doveva rimanere solo fino al 10 Maggio).
Dategli un’occasione, ma non prima di aver sbloccato i canali che portano alla vostra infanzia.
Vi lasciamo al commento finale…
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Commento finale:
Prima regia dell’attrice Karin Proia, “Una gita a Roma” è un film imperfetto, favolistico e a tratti ingenuo e troppo televisivo. Ma non è detto che sia un difetto.