Il 16 aprile l’ormai acclamatissima modella e attrice statunitense Anya Taylor-Joy compie 26 anni. Ho scelto di cogliere la palla al balzo, approfittando di questa occasione speciale, per suggerirvi cinque perle della sua filmografia. Procediamo con ordine, attraversando le tappe fondamentali della sua scalata al successo nel mondo del cinema.
Gli esordi
Abbiamo già visto una giovanissima Anya in The Witch, un horror raccapricciante del 2015, diretto da Robert Eggers (al momento, è disponibile su Amazon Prime Video). L’attrice interpreta Thomasin, figlia di un predicatore allontanato dalla comunità puritana. Trasferitosi con la famiglia in un bosco, entrerà in contatto con oscure presenze che coinvolgeranno soprattutto la piccola Thomasin.
Da questo momento gran parte della filmografia dell’attrice interesserà il genere horror/thriller. Appena un anno dopo, infatti, interpreta uno de ruoli principali in Split, thriller diretto da M. Night Shyamalan. Questa è l’incredibile storia di Dennis, un uomo che soffre di disturbo dissociativo d’identità. Sarà proprio una delle sue personalità a rapire Claire, Marcia e Casey, tre adolescenti ignare di ciò che le aspetta. Pochi anni dopo, nel 2019, Anya tornerà in Glass, sequel di altrettanto successo.

L’ascesa di Anya
Tra film e serie TV, la sua ascesa prende una piega notevole. Molti ricordano sicuramente la sua presenza, seppur breve, in Peaky Blinders nel 2019. Ma il vero momento decisivo arriva con una serie TV distribuita da Netflix. Ovviamente sto parlando di La regina degli scacchi, opera diretta da Scott Frank. Questa miniserie monografica, ambientata tra gli anni ’50 e la fine degli anni ’60, racconta la travagliata vicenda di Beth, orfana che, fin da bambina, scopre una vera passione per il gioco degli scacchi, a volte fin troppo preponderante. È la storia di una donna che si fa spazio in un campo all’epoca considerato prettamente maschile, raggiungendo le vette più alte, ma attraversando anche momenti difficili. Questa serie Netflix è forse stato il vero salto per Anya Taylor-Joy, trasformandola in una vera e propria icona.

Da qui la strada per lei è in discesa; per gli amanti del genere, ma soprattutto della letteratura inglese, Emma è un altro suo grande successo. Tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen e diretto da Autumn de Wilde. Con il suo ultimo film, Ultima notte a Soho, conquista il pubblico del grande schermo ancora una volta, confermando il suo immenso talento, anche nel canto. Come in La regina degli scacchi, anche qui ricopre il ruolo di una giovane donna che vive nel pieno degli anni ’60, sfoggiando ancora una volta un look e dei costumi in cui, ormai, trova quasi una sorta di comfort zone.
Cinque perle rare di Anya Taylor-Joy
In attesa di The Northman, film diretto da Robert Eggers che sarà distribuito tra pochissimi gironi, ecco 5 opere, tra film e serie TV, che vi suggerisco di recuperare.
Barry (2016)
Biopic dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Diretto da Vikram Gandhi, esso è incentrato sull’arrivo di Barack “Barry”(Devon Terrel) a New York per studiare Scienze Politiche alla Columbia University. Importante per lui sarà l’incontro con Charlotte, giovane donna che lo porterà ad entrare in contatto con la realtà di ricchi democratici del New England; ma egli sarà sempre più impegnato a frequentare una piccolo gruppo di ragazzi neri, da cui apprende il grandissimo disagio dei quartieri popolari di Harlem, a poca distanza dal suo Campus. Barry, insieme a Charlotte, vivrà in un costante limbo: omologarsi agli altri per essere “il perfetto americano” o restare fedele alle proprie origini?
Questo emozionante film biografico è disponibile sul catalogo Netflix.

Amiche di sangue (2017)
Un thriller davvero particolare, fortemente raccapricciante, con un costante senso di inquietudine da trasmettere allo spettatore. È la storia dell’incontro di due giovani donne. Amanda (Olivia Cooke) è una ragazza priva di qualsiasi senso di empatia, incapace di provare sincere emozioni. Lily vive in una lussuosa casa con sua madre e il compagno di lei. La madre di Amanda paga Lily affinché stia in compagnia di sua figlia; i primi conflitti sono destinati a creare un’insolita amicizia. Tutto sembra filare per il verso giusto, fin quando Amanda non chiede alla sua nuova compagna se lei abbia mai pensato di uccidere Mark, il compagno della madre. Da questo momento, il loro rapporto prenderà una piega inaspettata.
Anche questo film, diretto da Cory Finley, è disponibile su Netflix.

Marrowbone (2017)
Questo horror psicologico di Sergio G. Sánchez è davvero da perderci la testa. Una madre con quattro figli fugge da un marito violento, lasciando l’Inghilterra e trasferendosi a Marrowbone, una casa ereditata nell’America rurale. L’improvvisa morte della madre è una tragedia per i quattro ragazzi, non solo a livello emotivo e affettivo. È in gioco, infatti, la possibilità di vivere in quella casa. A mantenere il segreto c’è Allie, loro amica, con un interesse per Jack, il primogenito, interpretato da George MacKay. Mentre tutti loro saranno impegnati a mantenere questo grande segreto, una misteriosa entità sta minacciando la loro casa.

Questo horror, che potete recuperare su Prime Video, nasconde tanti piccoli segreti, e la figura di Allie è una chiave fondamentale. Osservatela bene e forse capirete qualcosa, altrimenti non vi resta che godervi l’immenso colpo di scena che il film di Sánchez ha in serbo per voi.
The Miniaturist (2017)
Miniserie molto difficile da reperire, inedita in Italia. Diretta da Guillem Morales, tratta dall’omonimo romanzo di Jessie Burton, The Miniaturist narra in 3 episodi la misteriosa storia di Nella. La giovane donna si trasferisce ad Amsterdam per sposare il ricco mercante Johannes Brandt, il quale vive con sua sorella Marin e due domestici. Il marito, vista la fredda accoglienza da parte di Marin, le regala una bellissima casa delle bambole. Questa, tuttavia, si rivelerà un oggetto davvero misterioso. Al suo interno, infatti, inizieranno a comparire degli oggetti. Nella farà di tutto per venire a capo di questo fenomeno.

Radioactive (2019)
Questo film di Marjane Satrapi è tratto dall’omonimo romanzo a fumetti di Lauren Redniss. Siamo a Parigi, nel 1934. Marie Curie, interpretata da Rosamund Pike, è una famosa scienziata che, consumata dalle radiazioni d’uranio, ricorda sul letto di morte il suo primo incontro con Pierre Curie, suo marito. Siamo ora nel 1893, Maria Salomea Sklodowska è una studentessa polacca dalle geniali intuizioni, che deve costantemente combattere con un mondo di uomini che non hanno tempo per la sua intelligenza. Pierre sarà l’unico disposto ad ascoltarla, e insieme a lui condurrà ricerche scientifiche strabilianti. Ma, come sempre, ogni cosa ha un prezzo.

Anya è Irene Curie, primogenita di Marie e Pierre, che presto diventerà una famosa chimica e fisica, sulle orme dei suoi strabilianti genitori.
Un film biografico fortemente femminista e anti-sessista, una storia con un forte messaggio e più di una lezione da imparare. Potete noleggiarlo o acquistarlo su Prime Video.
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