Russell Crowe rientra sicuramente tra le personalità più intense e carismatiche della sua generazione. Un uomo che ha fatto della sua innata versatilità, il punto focale per la costruzione di una delle carriere più prestigiose e conosciute del mondo hollywoodiano. L’attore neozelandese riesce infatti con assoluta facilità e credibilità ad incarnare un’enorme varietà di emozioni, dimostrando sia una dolcezza disarmante che una brutalità minacciosa e pressoché palpabile. Un dono a dir poco schizofrenico che solo i più grandi attori possono vantare di avere.
Nonostante però la sua folgorante personalità, agli inizi non fu per niente facile. Fu soltanto dopo una lunga gavetta e grazie al successo del film Skinheads, che l’interprete riuscì finalmente a farsi notare dal grande pubblico. Con il tempo i ruoli prestigiosi non mancarono mica, ma dovette comunque aspettare l’inizio del nuovo millennio per essere definitivamente consacrato ad autentico divo. La sua recitazione ne Il Gladiatore è infatti una delle più iconiche e leggendarie che si siano mai viste sul grande schermo. Il 7 Aprile è il suo compleanno e noi di Cinewriting vogliamo rendergli omaggio ricordandovi alcune delle sue performance più recenti. Una raccolta di 4 film usciti dopo il 2010 che rendono l’interprete assolutamente sensazionale.
Tanti auguri Russell!

Abbiamo costruito un mondo in cui se mettiamo troppa passione nelle cose che facciamo diventiamo facili bersagli. Così non sentiamo altro che dichiarazioni generiche, moderate, conciliatorie. Lo fanno i politici, ma lo fanno anche gli artisti. Così si conquista e si blandisce la maggioranza. La mia regola è andare nella direzione opposta a tutto ciò.
Russell Crowe
Numero 4: Il giorno sbagliato
Il giorno sbagliato prova a sviluppare il fenomeno chiamato “road rage” (la rabbia della strada), per trasmettere visivamente l’idea di quella che è una società che sta andando alla deriva. Un mondo sempre più frenetico e veloce che porta i propri cittadini ad essere malcontenti, irascibili e frustrati.

A New Orleans il traffico non sembra diminuire e Rachel è spesso in ritardo per colpa di esso. Un giorno però commette un errore e suona il clacson in maniera maleducata contro un altro automobilista, fermo a un semaforo. L’uomo le chiede cortesemente di porgergli delle scuse, ma la ragazza si rifiuta, segnando così l’inizio di terribili conseguenze. Anche se con qualche chilo di troppo, Russell Crowe da comunque vita ad una magnifica prova attoriale, assolutamente realistica e credibile. Il suo Tom Cooper è senz’altro un personaggio ben riuscito che dimostra brillantemente una aggressività tossica e una brutale e pericolosa pazzia. Un uomo ormai in ginocchio e mentalmente provato dopo un divorzio, che rivede in Rachel proprio la donna che l’ha rovinato. La pellicola è disponibile su Amazon Prime.
Numero 3: Padri e figlie
Gabriele Muccino ritorna dietro la macchina da presa e questa volta mette al centro i legami famigliari per dare vita ad una storia intensa e profonda. Jake Davis, un famoso romanziere rimasto vedovo in seguito ad un incidente, lotta contro un serio e grave disturbo mentale mentre cerca in ogni modo di crescere al meglio sua figlia Katie. Venticinque anni dopo però, la ragazza, nonostante sia cresciuta, combatte ancora contro i demoni della propria infanzia, patendo particolarmente la propria incapacità nell’abbandonarsi ad una storia d’amore.

Qui, Russell Crowe da vita senza mezzi termini ad una delle sue prove attoriali più toccanti degli ultimi anni, trasmettendo con efficacia e abilità una delle tematiche principali del film: la paura. È stato proprio da questo punto che l’attore è partito per la realizzazione del suo padre di famiglia, corroborandolo sempre più con un’umanità e un realismo assolutamente toccanti. Il terrore che gli portino via la figlia è infatti una delle caratteristiche che rendono Jake assolutamente commovente.
Numero 2: The Nice Guys
Accompagnato da un sensazionale Ryan Gosling, Russell Crowe si muove a proprio agio sullo sfondo di una storia a cavallo tra la commedia e il noir-poliziesco. Nella Los Angeles del 1977, un investigatore privato e un detective sono alla ricerca di una donna scomparsa. Durante le indagini però scoprono che tutti coloro che si interessano al caso vengono in un modo o nell’altro eliminati senza alcuna pietà.

Con una bruciante grinta, l’attore neozelandese impersona brillantemente il rude e corpulento Jackson Healy, un uomo dal pugno facile e dal sorriso estremamente disarmante. Ancora una volta Russell dimostra di sapersi rinnovare per il racconto filmico, passando con facilità da guerriero invincibile ad autentico alcolista tormentato che però sa ancora piazzare colpi ben assestati. La coppia Crowe-Gosling non delude le aspettative e catapulta efficacemente lo spettatore nel mezzo di un intrigo complesso ed emozionante, a cui fanno da sfondo fughe delitti, inganni e macchinazioni. Potete recuperare la pellicola su Amazon Prime.
Numero 1: Les Misérables
Diretta dal sapiente Tom Hooper, la pellicola è la trasposizione cinematografica dell’omonimo musical che da più di trent’anni entusiasma il pubblico mondiale. Un capolavoro di straordinaria intensità emotiva che riesce a brillare di luce propria, anche per merito di un cast che non ha eguali.

Dopo diciannove anni di lavori forzati Jean Valjean riesce a scappare dalle grinfie della sua guardia carceraria, la quale da vita ad una spietata caccia all’uomo per catturarlo e assicurarlo nuovamente alla giustizia. Nel frattempo però il fuggitivo è diventato un uomo onesto che, per riscattarsi, prende sotto la sua ala protettiva la piccola Cosette, figlia di una sua ex lavorante.

In questo scenario Russell Crowe impersona il rigido ispettore di polizia Javert, un uomo rude, estremamente devoto alla giustizia e che vede nel rispetto della legge l’unica forma di redenzione. Le sue forti convinzioni lo rendono infatti un autentico mastino, il cui principale scopo nella vita è rendere onore alla propria divisa. Con la sua incisiva espressività però l’attore non si limita ad incarnare solo questi ideali, ma attua in maniera stupefacente una vera e propria trasformazione caratteriale, passando da puro idealista a uomo in crisi che finisce con il dubitare dei suoi stessi ideali. La pellicola è su Amazon Prime: da non perdere.
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