Il nostro appuntamento settimanale con il commento di Snowpiercer prosegue con l’uscita del quinto episodio, da poco disponibile su Netflix. Se vi siete persi i commenti precedenti, qui li troverete tutti! ATTENZIONE, questo articolo contiene SPOILER.

Finalmente!
Chi ha seguito i miei commenti agli episodi precedenti sa che questa serie mi ha regalato più disappunto che gioie. Sono convinta che, considerando la distribuzione a cadenza settimanale, sarebbe stato il caso di caratterizzare meglio i personaggi e approfondire la sceneggiatura per evitare buchi e permettere un’immersione maggiore allo spettatore. Tutto sommato, considerando che abbiamo capito che non siamo davanti a Peaky Blinders, il quinto episodio sembra migliorare la narrazione sotto diversi aspetti. Anche se certi stacchi a nero improvvisi potevano essere evitati…
Prima prova superata

In seguito al finale del quarto episodio, dove Layton viene addormentato e chiuso in un cassetto (letteralmente), avevo scritto che per qualche puntata, presumibilmente, la serie sarebbe dovuta andare avanti senza uno dei protagonisti e che questa sarebbe stata una dura prova. Quando succede, la narrazione deve spostarsi su altri personaggi e dimostrare di sapersela cavare lo stesso.
In un certo senso, Layton è presente anche in questo episodio, sebbene sotto forma di sogno lucido e paziente in stato comatoso. Tuttavia, l’intera azione si sposta su altri personaggi e dimostra di reggere bene la narrazione con un co-protagonista in meno. Anzi, personalmente ho trovato questo episodio più interessante dei precedenti: Layton è un personaggio così piatto che non ho sentito la sua mancanza. Ma Melanie… lei sì che rende interessante la narrazione.
La rivoluzione è iniziata

Se con il quarto episodio si conclude il capitolo sulle indagini, con il quinto si apre quello sulla rivoluzione. Stiamo per assistere al processo di una passeggera di prima classe protetta dalla sua potente famiglia e dai privilegi sociali riservati ai passeggeri più ricchi. Fino a quel momento, la Giuria popolare dei processi sullo Snowpiercer è composta da due passeggeri: uno di prima classe e uno di seconda. Facile immaginare quanto sia ovvio che gli imputati appartenenti a queste categorie siano ritenuti innocenti, a discapito dei Lavoratori della terza classe.
Le cose, però, cambiano: stanca delle ingiustizie, la terza classe chiede di essere rappresentata nella Giuria e (dopo aver subìto una minaccia) il Signor Wilford accetta. Questo fa infuriare la borghesia e inizia a rompere l’equilibrio interno del treno, compreso quello tra Melanie e la sua collega Ruth, gran sostenitrice del falso perbenismo della prima classe e sempre pronta ad appoggiare l’ipocrisia del potere piuttosto che cercare giustizia e uguaglianza. Brava.
Sullo Snowpiercer c’è giustizia?

Il titolo di questo episodio sembra rispondere a questa domanda: no.
La Giuria, equamente composta da un rappresentante per classe, si esprime con voto unanime: colpevole. L’intero treno (tranne la maggior parte dei ricchi) festeggia. Tuttavia…
Le minacce velate di Layla durante la sua testimonianza sono più pesanti di qualsiasi rivolta popolare. Sono direttamente rivolte al Signor Wilford e Melanie non può permettersi di perdere tutto. Un minuto dopo il verdetto arriva un comunicato da parte del “primo cittadino” del treno: in via eccezionale, l’imputata è assolta. Sta per scatenarsi una rivolta, ma questo probabilmente sarà il soggetto dei prossimi episodi.
Melanie cerca di scoprire cosa sa Layla Junior e tira un sospiro di sollievo: sa cose pericolose, ma non la peggiore. Forse.
Anche Melanie è umana

In questo episodio vediamo anche una Melanie umana: preoccupata, malinconica, bisognosa di affetto.
Nei pochi momenti in cui è nella sua cabina, con i capelli sciolti e abiti diversi, vediamo la vera Melanie. Una donna intelligente e ambiziosa che ricopre una posizione scomoda e non può rivelare a nessuno la sua vera identità se non a una persona su tutto il treno. Le manca la normalità, come a tutti del resto.
Quando viene indirettamente minacciata da Layla (senior e junior) dimostra la preoccupazione di un essere umano che deve portare un peso ingombrante e fare scelte difficili ogni giorno, più volte al giorno. Supererà la crisi della rivolta imminente?
Momento wtf più wtf di tutti
Non penso ci sia bisogno di contestualizzarlo: Layla Junior chiede a suo padre se può prendergli l’occhio per giocarci e lui glielo fa fare. Poi lei se lo mette in bocca a fa le facce buffe. Poi la madre, un po’ scocciata, le dice di rimetterlo a posto e lei lo restituisce al padre, che lo sistema nuovamente nella sua orbita oculare.
Abbiamo capito che sullo Snowpiercer vive una passeggera molto pericolosa: Layla Junior è seriamente psicopatica (fin da piccola, dice la madre) ed è a piede libero. Quali altri crimini commetterà?
Piste aperte per lo Snowpiercer

Oltre a quella di una rivolta lungo 1.001 carrozze, la quinta puntata apre altre piste narrative che ci fanno temere per l’incolumità dei nostri amati protagonisti.
Tanto per cominciare, Layton: alla fine di questo episodio si sveglia (…prevedibile…), ma cosa ne sarà di lui? Sa troppo, deve nascondersi. O forse, proprio perché sa quel troppo, sarà l’unico alleato di Melanie?
Poi c’è Bess: non si può non volerle bene, è buona. La sua storia d’amore con Jinju, per quanto poco approfondita, è una delle cose più dolci a bordo dello Snowpiercer. Tuttavia, durante i suoi tre mesi di prova come nuova abitante della seconda classe non può commettere infrazioni, o la colpa ricadrà anche su Jinju. Questo ce lo dicono all’inizio della puntata, dunque è ovvio che accada qualcosa per cui le due donne passeranno dei guai. E infatti. Il suo collega, se sopravviverà alla botta in testa che gli ha tirato (per un buon motivo), la denuncerà? E come ne pagherà(nno) le conseguenze?
Infine, la Giuria del processo: ci si aspettava che l’uomo della terza classe sostenesse la colpevolezza di Layla Junior, ma cosa ne sarà della donna della prima classe e della maestra della seconda? Tutti si aspettavano un’omertosa solidarietà nei confronti della ricca imputata, ma così non è stato. Subiranno soltanto ostracismo o saranno vittime di qualcosa di più grave?
Snowpiercer: prossima fermata…

Questo episodio è stato, a mio avviso, più entusiasmante e spero che i prossimi proseguano in questa direzione. Il titolo del prossimo sarà Trouble Comes Sideaways: quale sarà il lato debole dello Snowpiercer?