Guardiani della Galassia Vol. 2. Un altro successo per gli esilaranti supereroi.

Guardiani della Galassia Vol. 2

Data di uscita: 25 Aprile 2017

Paese: USA

Genere: Fantascienza, Avventura, Azione

Regia: James Gunn

Sceneggiatura: James Gunn

Produzione: Marvel Studios

Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures

Durata: 136 minuti

Risate ed esplosioni per grandi e piccini

“Guardiani della Galassia Vol. 2”, firmato ancora una volta James Gunn, non solo davanti alla macchina da presa ma anche in fase di sceneggiatura si rivela denso di azione e con risate duplici rispetto al primo film.
Dal fortissimo Drax fino al dolce Baby Groot, ogni personaggio fa letteralmente piangere dal ridere il pubblico in sala. Non con le classiche battute ricorrenti nei film Disney, ma con delle vere e proprie sequenze esilaranti che sembrano non concludersi mai (vedi quella di Baby Groot che cerca il prototipo della pinna per Youndoo).

Guardiani della Galassia Vol. 2

Questo esperimento già tentato dalla Marvel con “Deadpool” e con “I Guardiani della Galassia Vol. 1” si rivela ancora molto efficace e riesce a portare il film ad essere una vera e propria commedia da lacrime agli occhi. Ma non una commedia becera come spesso accade in quelle Made in USA, ma un concentrato di humor sensato che soddisfa grandi (molte batture sono a sfondo sessuale) e piccini (tutti i bambini ridevano durante gli interventi di Baby Groot).

Famiglia VS Amicizia nel 2017

Come abbiamo già potuto notare dal precedente capitolo, i Guardiani della Galassia sono una formazione di eroi insolita.
Tanto per cominciare, tutti quanti i componenti del gruppo hanno avuto traumi nelle loro vite passate.
Star Lord ha visto morire la propria madre e non ha mai conosciuto suo padre, Gamora è stata adottata da Thanos e cresciuta come una letale assassina, Rocket è frutto di un esperimento di uno scienziato scellerato e Groot è l’unico amico con cui ha condiviso le proprie esperienze. Per non parlare di Drax, che ha visto sterminare la moglie e la figlia.

Guardiani della Galassia Vol. 2

Tutti quanti si sono ritrovati insieme non solo per combattere contro chi minaccia la galassia, ma anche perché sono una famiglia (moderna), come sostiene anche Drax ad un certo punto del film.
Hanno bisogno l’uno dell’altro, e nel momento in cui Peter Quill (Star Lord) si allontana da loro per seguire il suo ritrovato padre, Ego, sul pianeta omonimo sembra quasi che questo forte legame stia per sgretolarsi.

L’intero “Guardiani della Galassia Vol. 2” ha come tema centrale quello della famiglia che si allontana ma che fa di tutto per ritornare unita, anche a costo della vita.
Nebula combatte amaramente contro la sorella Gamora che non si è mai occupata di lei, Youndoo è pronto a rischiare la vita per salvare il suo “figlioccio” Star Lord, Rocket più volte prende le difese del piccolo Groot affinché non gli facciano del male.

Questa famiglia moderna, che spesso viene criticata dai più puritani e retrogradi, mostra agli occhi di milioni di spettatori come non sia necessario avere un padre ed una madre, ma semplicemente avere qualcuno al proprio fianco che ti voglia bene davvero.

VFX, costumi e scenografie oltre ogni immaginazione

Nonostante la scena poco dopo l’inizio del film, nella quale i Guardiani sono immersi in un campo di asteroidi quantici, possa sembrare un po’ troppo epilettica, con salti di montaggio veloci che fanno perdere il senso dell’orientamento, il resto del lungometraggio è girato in modo magistrale.

Dalla scena iniziale coi titoli di testa girata completamente in piano sequenza, agli slow motion più puliti e cool dell’epica battaglia finale, il secondo volume degli eroi galattici si dimostra uno spettacolare film d’azione in cui vengono mostrati agli occhi dello spettatore effetti speciali oltre ogni immaginazione.

Guardiani della Galassia Vol. 2

Ancora una volta Gunn dimostra (come anche ha già fatto J.J. Abrams in “Star Wars: Il Risveglio della Forza”) come l’accoppiata di effetti 3D e outfit creati con precisione assoluta possa dare vita ad un film davvero stupefacente.
I costumi e il trucco degli abitanti di Sovereign, le movenze precise di Rocket (creato con i più innovativi sistemi CGI), il grandioso pianeta Ego dove la luce dà vita a tutto quello che immagina il suo creatore.
Ogni elemento è collocato al posto giusto, senza errori e sbavature.

Guardiani della Galassia Vol. 2

Prima di concludere, vogliamo tutti condividere con voi le parole pronunciate da David Hasselhoff, che non potrebbero essere più adatte a questo momento, in questi anni di divisioni ed insicurezza.

In questi tempi difficili ricordate, NOI SIAMO GROOT.

E lo siamo davvero.

Vi lasciamo al commento finale…

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Commento Finale:

“Guardiani della Galassia Vol. 2” è il secondo successo di fila per James Gunn che, dopo aver dato vita ad un gruppo di supereroi che ha fatto innamorare anche i più scettici e stanchi del genere cinematografico, candida ancora una volta il proprio film ad essere uno dei migliori della stagione 2017.
Nonostante un Kurt Russel un po’ poco convincente e qualche frase un po’ troppo classica (non ho apprezzato Drax quando incoraggia Manthis), il resto del film è uno spettacolo vero e proprio.
Se volete andare al cinema a rilassarvi e a farvi quattro risate (ma non solo, sfortunatamente per noi fan della saga…) allora “Guardiani della Galassia Vol. 2” è il film che fa per voi. Mai noioso, azione ed effetti speciali da urlo, e Baby Groot penso sia il personaggio più tenero mai visto in un film finora.

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