Tiger King, il documentario in sette episodi (più uno speciale) è uscito il 20 marzo 2020 e in meno di un mese è diventato un fenomeno mediatico. C’è molto di cui parlare, ma cominciamo dall’inizio. NIENTE SPOILER! 😀
Chi è Tiger King?
Io sono Joe Exotic, anche conosciuto come Tiger King, il bifolco gay armato di pistola con il mullet
Autopresentazione di Joe nell’episodio 1, “Non un Joe qualunque“

Il suo vero nome è Joseph Schreibvogel, detto Joe Exotic, ed è un allevatore di felini dell’Oklahoma. Nel 2019 è stato condannato a 22 anni di reclusione dopo essere stato ritenuto colpevole di 17 capi d’accusa per abuso di animali e due accuse di omicidio su commissione per il tentato omicidio della direttrice di Big Cat Rescue, Carole Baskin.
Il documentario, ideato da Eric Goode, è girato tra il 2014 e il 2019 e segue le vicende di Joe e del suo zoo attraverso le sue testimonianze e di suoi ex-collaboratori. L’ottavo episodio consiste in una serie di ironiche interviste condotte dal comico Joel McHale ai testimoni principali del documentario. Non è meno importante degli altri episodi, perché oltre a far sorridere rivela fatti che non sono stati specificati in precedenza e che sono fondamentali per farsi un’idea più completa di Joe.
Lo guarderete tutto d’un fiato, perché le vicende narrate sono così assurde e drammatiche che non riuscirete a mettere in pausa.
Fa ridere ma fa anche riflettere

Joe fa ridere. Sembra uscito da una puntata di Brickleberry. È così extra che diventa subito simpatico, vi piacerà. Non è così solo sullo schermo, ma anche nella vita reale: Joe riesce a tenere attaccate a sé tantissime persone nonostante sia un individuo spregevole proprio perché dotato di una personalità fuori dall’ordinario. Non ama nemmeno le sue tigri come fa credere, ama sé stesso in mezzo alle tigri piuttosto. Le dinamiche della sua vita privata sono così sorprendenti che non ne parlerò, sono già perfettamente spiegate nel documentario.
La gente non viene per vedere le tigri, viene per vedere me
Joe Exotic
Joe ama lo show a tal punto che nel suo zoo c’è un piccolo studio dove gira i video per il suo canale YouTube, JoeExoticTV. Circa il 90% dei suoi contenuti settimanali consiste in insulti e minacce nei confronti di Carole Baskin, la direttrice di una riserva di felini a Tampa, in Florida.
Perché Carole Baskin?

La missione di vita di Carole è combattere lo sfruttamento degli animali selvatici e il loro allevamento a scopo di lucro. In particolare le tigri, che sono una specie a rischio estinzione: in natura ne sono rimaste circa 4.000, mentre nei soli Stati Uniti vivono in cattività tra 5.000 e 10.000 esemplari. Molti di questi sono in zoo privati come quello di Joe o di Bhagavan “Doc” Antle, proprietario della riserva T.I.G.E.R.S. in Sud Carolina e a sua volta indagato per abuso di animali.

Carole e il marito si battono da anni per far passare la legge Big Cat Safety Act per la tutela dei grossi felini, ma ad oggi non hanno ancora ottenuto risultati.
Il modo preferito di Joe per attaccare Carole è ricordare a tutti che per anni è stata la principale sospettata della scomparsa dell’ex marito milionario, Don Lewis, di cui dal 1997 non si ha nessuna traccia. Joe -e non solo lui- sostiene che Carole abbia escogitato il piano perfetto per liberarsi del marito dandolo in pasto alle tigri ed ereditare la fortuna che le ha permesso di creare la sua riserva. La scomparsa di Don Lewis è un mistero irrisolto ancora oggi.
Non avendo prove, Joe deve limitarsi a usare la fantasia ma per lui non è certo un problema: essendo anche cantante country, ha scritto il brano Here Kitty Kitty, che racconta la macabra vicenda di Carole e Don, accompagnato da un videoclip in cui una sosia della donna dà il cadavere di un uomo in pasto alle tigri. Joe è vestito da prete. Meravigliosamente trash.
Un problema reale!
Per quanto Tiger King possa sembrare frutto della fantasia dei creatori di un cartone animato satirico, denuncia un problema reale.

Lo sfruttamento degli animali selvatici, in particolare dei cuccioli, è un abuso e servono delle leggi a livello governativo per fermarlo.
La triste realtà dei fatti è che questi animali vengono allevati apposta, perché i cuccioli sono un’enorme fonte di guadagno per i proprietari degli zoo: coccolarli e fare foto con loro costa ai visitatori centinaia di dollari e la vendita a un privato costa circa 2.000 dollari. Ma cosa succede quando questi baby tigrotti diventano grandi? Alcuni vengono mantenuti negli zoo come attrazione, altri vengono abbattuti illegalmente: allevare molti animali significa avere molti costi, e per abbassare i costi si uccidono gli animali. “Magari quelli vecchi e malati…” starete pensando. La risposta è no.
Per porre fine a tutto questo, i turisti devono smettere di alimentare questo mercato facendo foto con i cuccioli e coccolandoli. Non bisogna visitare zoo e posti che non siano più che verificati come riserve e che trattino gli animali prima di tutto con rispetto. Inoltre, bisogna insistere perché i governi approvino le leggi a tutela degli animali e ne vietino l’allevamento privato.
Curiosità:
Tiger King è arrivato da poco in casa Netflix ma è già diventato un fenomeno mediatico da più di 34 milioni di visualizzazioni solo nei primi dieci giorni, complici la quarantena e l’ironia del web.
I cosplay
Non mi sorprenderei se al prossimo Halloween vedessi qualcuno vestito come Tiger King e gli altri protagonisti, perché pare siano diventati costumi che attirino l’attenzione…. anche dei vip.
Jared Leto Rob Lowe La famiglia Stallone
In arrivo film e spin-off
Ad aprile il regista Ryan Murphy ha annunciato di essere al lavoro per un possibile adattamento cinematografico sulle vicende di Joe Exotic. Ancora nulla è deciso, ma voci di corridoio iniziano a scommettere su chi interpreterà il protagonista. I favoriti per ora sono Bradley Cooper e Matthew McConaughey. Chiunque vinca questa sfida, non vedo l’ora di vedere quel film.
In arrivo anche una miniserie spin-off con protagonista Carole Baskin, interpretata da Kate McKinnon.
Pare confermata anche la serie in otto episodi prodotta dalla CBS e Imagine Television Studios, in cui Nicolas Cage sarà Joe.
Kate McKinnon e Carole Baskin Nicolas Cage e Joe Exotic
L’idea di Donald Trump

Dopo il grande successo della serie, il presidente degli Stati Uniti ha annunciato di prendere in considerazione la possibilità di grazia per Joe Exotic, in carcere dal 7 settembre 2018 e condannato a 22 anni.
Non solo Joe è colpevole per un totale di 19 capi d’accusa, ma nel 2015 si è anche candidato alle presidenziali: sì, quelle in cui correva anche Trump. Avendo intuito di avere poche chance, si candida allora come governatore dell’Oklahoma, usando 80.000 dollari presi illegalmente dal suo stesso zoo. Joe, inoltre, rappresenta molti dei valori che sono all’estremo opposto della politica di Trump.
Cosa non si fa in tempi di elezioni.
In conclusione
Tiger King va visto, punto. È una montagna russa di emozioni dal primo all’ultimo episodio. Fa riflettere molto sia sul problema del mercato delle tigri che sulla società americana in generale, quella di cui non sentiamo spesso parlare nei film di Hollywood.
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