Sempre più spesso di sente parlare di questa serie tv spagnola approdata in casa Netflix a fine 2019, Vis a vis. In questo articolo vi propongo qualche curiosità e una considerazione generale, dopo aver fatto una maratona lunga quattro stagioni. Niente spoiler! 🙂

Un po’ di trama
Macarena Ferreiro (Maggie Civantos) è una giovane ingenua che, indotta e incastrata dal suo capo, commette crimini fiscali nell’azienda in cui lavora e viene condannata a scontare sette anni nel carcere di Cruz del Sur. Qui viene inevitabilmente a contatto con le altre detenute e il personale del penitenziario, iniziando una serie di pericolosi eventi che coinvolgeranno la sua intera famiglia.
La serie viene mandata per la prima volta in onda nel 2015 dal canale spagnolo Antena 3, ma viene cancellata dopo la seconda stagione. Fortunatamente, nel 2017 Fox acquista i diritti per una terza e una quarta stagione e le manda in onda sul suo canale. In Italia arriva nel 2017 inizialmente su Nove e poi su DPlay, ma dal 2019 viene interamente trasmessa da Netflix. Vuoi dare un’occhiata? Clicca qui!
Sì, il paragone è inevitabile


Lo abbiamo pensato tutti non appena abbiamo letto la trama di Vis a vis. Wow, bella copia di Orange is the new balck. Inizialmente lo aveva pensato anche la critica. Tuttavia, le due serie si distinguono innanzitutto per il genere: OITNB è una commedia drammatica, mentre Vis a Vis è un thriller drammatico – commedia nera. Inoltre, OITNB affronta spesso temi socio-politici bollenti specificatamente riferiti agli Stati Uniti. Vis a vis invece si concentra più sugli intrecci drammatici che coinvolgono le detenute, con un tono sempre abbastanza teso.
Bisogna essere onesti: se ambienti una serie in un carcere, è molto probabile avere qualcosa in comune con un’altra serie dello stesso tipo. E infatti è così. Comunque, Vis a vis dimostra di avere una sua personalità che non annoia mai e regge il confronto.
Personaggi interessanti!
Un punto a favore di questa serie sono sicuramente alcuni personaggi. È vero, non sono approfonditi a 360 gradi come in OITNB (ahimè, il confronto è inevitabile per chi ha visto entrambe le serie), però sono degni di nota.
Macarena Ferreiro

Probabilmente il personaggio che si evolve di più all’interno della serie, scoprendo lati di sé stessa che prima di entrare a Cruz del Sur nemmeno immaginava. Nonostante sia la protagonista, a causa di un impegno che vedeva Maggie Civantos impegnata sul set della serie Netflix Las chicas del cable, Macarena è assente per diverse puntate, ma la serie regge benissimo anche senza di lei, mantenendo intrecci interessanti. ‘Maca’ inizialmente è estranea alla vita criminale che hanno in comune le sue compagne, ma gli eventi che la coinvolgeranno la faranno diventare una vera badass, anche se sempre di buon cuore. O quasi.
Saray Vargas

Volto già noto al pubblico italiano grazie alla fortunata serie Netflix La casa di carta in cui interpreta Nairobi, ecco Alba Flores. Saray è orgogliosamente zingara, come sottolinea lei stessa, ed è senza dubbi uno dei personaggi a cui ci si affeziona di più. Sa distinguere il bene dal male, ma quando necessario non si tira indietro di fronte alla vendetta. È la compagna di cella che vorreste.
Soledad ‘Sole’ Nuñez

È la mami del carcere, quella a cui tutte le detenute vogliono bene. Sole, interpretata da Marìa Isabel Diaz, ne ha passate tante, ma nonostante tutto non è mai rancorosa e prega sempre per gli altri. Decisamente il personaggio che vi farà emozionare più di tutti e per cui farete il tifo sempre.
Carlos Sandoval

Il dottore e successivamente direttore del carcere, interpretato da Ramiro Blas. Personaggio ambiguo e complesso, villain per eccellenza a tratti divertente e a tratti ripugnante. Psicopatico, come si definisce lui stesso. Così tanto esagerato, a volte, che la reazione dello spettatore non può che essere mh, seriamente?! Nonostante alcune sue azioni poco giustificate a livello narrativo, è un cattivone degno di nota.
Goya Fernandez

Interpretata da Itziar Castro, Goya è la bulla della prigione. Prepotente, volgare, non troppo intelligente: ci si affeziona. Come molti bulli ha vissuto una mancanza d’affetto e la troverà, in parte, in alcune compagne di carcere. È sicuramente uno dei personaggi più divertenti e se non vi piace sapete cosa vi direbbe lei? Leccami la f***!
Zulema Zahir

Come si suol dire, dulcis in fundo. Zulema è la cattiva per cui farete il tifo, l’antieroe che aspettavate. Altro volto noto a chi ha visto La casa di carta in cui interpreta l’ispettrice senza scrupoli Alicia Sierra, Najwa Nimri è un’attrice davvero talentuosa. Per interpretare questo personaggio Najwa si è ispirata a Neo di Matrix e a Tony Soprano dell’omonima serie tv, dando vita è quella che è definita il diavolo del fottuto inferno. Zulema ha commesso qualsiasi tipo di reato e tutto ciò che fa dentro al carcere è mosso da un solo scopo: riavere la sua libertà. Riuscirà ad evadere? Comunque spererete di sì.
Un po’ di curiosità
1) Agnus Dei
Here I am… What you did? La colonna sonora di Vis a vis colpisce subito perché è malinconica e delicata. Vi sembra di aver già sentito da qualche parte la voce che la canta? È molto probabile, perché è la stessa cantautrice della colonna sonora de La casa di carta, Cecilia Krull! Questo pezzo si chiama Agnus Dei e potete ascoltarlo e leggerne il testo a questo link. Ma non è finita qui: è stato fatto un bellissimo remix con la collaborazione di Mala Rodrìguez, volete ascoltarlo subito?
La voce della colonna sonora e due volti noti nel cast non sono le uniche cose che hanno in comune queste due fortunate serie spagnole. Entrambe sono state inizialmente trasmesse in Spagna da Antena 3 e successivamente distribuite da Netflix, che ne ha fatto una fortuna in tutto il mondo, e hanno come ideatore e co-sceneggiatore Álex Pina.
2) Un carcere pieno di… zombie!
Nel 2018 le serie tv più seguite su Fox Spagna erano Vis a vis e The Walking Dead. Per festeggiare Halloween, i dirigenti hanno deciso di produrre un corto crossover tra le due serie!
3) Vis a vis: El Oasis
La Fox avrebbe voluto proseguire con una quinta stagione, ma il creatore e sceneggiatore Ivan Escobar si è opposto perché non voleva che lo show potesse cadere nella routine e diventare ripetitivo. L’ultimo episodio della serie, però, contiene un flashforward che ha fatto impazzire i fan, convincendo Escobar e i produttori a creare una stagione spin-off di 8 episodi, Vis a vis: El Oasis, che vedrà protagoniste Macarena, Zulema e Goya. È uscito il 20 aprile 2020 e per il momento è in onda su Fox Spagna con cadenza settimanale, ma si presume che arriverà presto anche in Italia, su Netflix. Questo è il trailer ufficiale spagnolo:
In conclusione
Il segreto è non paragonare Vis a vis a Orange is the new black, perché, location a parte, non parlano della stessa cosa. Detto questo, Vis a vis ha ogni tanto dei buchi di trama che lasciano un po’ perplessi, ma nonostante tutto, dopo qualche episodio ti fa affezionare ai personaggi finché non la finisci. Direi che in fin dei conti è proprio questo lo scopo di una serie, no?
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