All’anteprima di Richard Jewell, l’ultimo capolavoro di Clint Eastwood

Si sospetta sempre di chi trova la bomba, come di chi trova il cadavere” – dal film Richard Jewell

Richard Jewell è l’ultimo film firmato dal regista statunitense Clint Eastwood, tra i protagonisti più celebri e amati del panorama cinematografico internazionale. In oltre sessanta anni di carriera, infatti, Clint Eatwood ha collezionato altrettanti successi come attore, produttore e compositore musicale, diventando ben presto uno dei nomi della walk of fame mondiale. Chi, d’altronde, non ha mai visto Gran Torino, capolavoro indiscusso del regista pluripremiato? O Million Dollar Baby e Gli spietati, che gli valsero l’Oscar. O, ancora, The Mule, il film che ha segnato l’inizio del nostro 2019. Ma, ovviamente, come tutti i grandi artisti, Eastwood non smette mai di sorprendere il suo pubblico. Ed è così che, a inizio 2020, ci ha regalato un’altra pietra miliare del suo operato: Richard Jewell.

Al cuore della storia americana: l’attacco terroristico alle Olimpiadi del 1996

Richard Jewell
Il vero volto di Richard Jewell, l’eroe che ha sventato l’attacco terroristico del 27 luglio 1996

Richard Jewell, interpretato da un bravissimo Paul Walter Hauser (già apparso, in ruoli minori, in Tonya e BlacKkKlansman), è una guardia di sicurezza, da sempre aspirante poliziotto. La vita di Richard scorre tra alti e bassi, con diversi richiami per la troppa enfasi che mette nel suo lavoro (che lo rende un controllore quasi patologico, eccessivamente calato nell’amministrazione della sicurezza). Ed è così che ben presto, declassato, si ritrova a dover svolgere un ruolo “minore”: essere uno dei tanti addetti al controllo impiegati nella 76esima edizione dei giochi olimpici, svolta ad Atlanta nel 1996. Ma, proprio nella notte del 27 luglio, la vita di Richard cambia per sempre. La sua eccessiva premura gli permette di individuare uno zaino sospetto, che si rivelerà contenere una bomba. I minuti sono contati, ma Richard rimane saldo e lucido e cerca di far evacuare il parco olimpico, dove si stava svolgendo un concerto, il più in fretta possibile, salvando così numerose vite. Ed ecco che, finalmente, il protagonista della nostra storia riesce ad avere una rivincita personale, diventando un eroe.

Richard Jewell: il profilo di un attentatore?

Richard Jewell
Da sinistra: Watson Bryant (Sam Rockwell), Bobi Jewell (Kathy Bates) e Richard Jewell (Paul Walter Hauser)

Ma, ovviamente, la nostra storia non finisce qui e la felicità di Richard Jewell, nuovo eroe americano, non è destinata a durare. Ben presto, infatti, l’FBI inizia a indagare su di lui come artefice dell’attentato stesso. Secondo l’agente Shaw (interpretato da Jon Hamm), infatti, Richard corrisponderebbe al profilo del falso eroe: colui che inscena appositamente un evento pericoloso, per poi sventarlo e diventare, in questo modo, un famoso a livello nazionale. E il trascorso di Richard, cacciatore con un inquietante arsenale di armi e più volte richiamato all’ordine nei precedenti lavori, di certo non aiuta. Così come la sua ingenuità che, colto alla sprovvista per le improvvise indagini sul suo conto, lo porta ad aiutare, inconsapevolmente, quanti cercano in realtà di incastrarlo. Per Shaw, d’altronde, eccessivamente pressato dal lavoro, incolpare Richard diventa quasi una ragione di vita, che tenterà di portare a termine raggirandolo. Fortunatamente, dalla sua, Richard ha Watson Bryant (Sam Rockwell), un brillante avvocato, e Bobi (la straordinaria Kathy Bates), sua madre. Una squadra che, con l’aiuto di altri personaggi, lotteranno affinché la storia conosca finalmente la verità.

Vero, profondo e commovente

Richard Jewell altro non è che l’ultimo capolavoro di Clint Eastwood. Un film in cui, accanto ad uno scorcio della storia americana (tra i meno discussi nel panorama internazionale), veniamo a conoscenza del dramma di un uomo. Un uomo che, nonostante sia stato un vero e proprio eroe, è stato, per anni, ritenuto colpevole di un crimine che non aveva commesso e, di conseguenza, vittima del linciaggio mediatico. Un uomo tenero, buono, che ha dato tutto sé stesso per un lavoro che amava, con tutta l’ingenuità che comportano le buone azioni. E che, nonostante tutto, è stato distrutto impunemente. Un nome che, purtroppo, ancora in pochi conoscono e ricordano, ma a cui, Clint Eastwood, ha voluto ridare dignità, facendoci conoscere una storia che non dobbiamo dimenticare. Una persona che noi tutti dobbiamo ricordare: Richard Jewell. L’eroe che ha sventato l’attentato terroristico dell’estate del 1996, architettato dall’estremista cattolico Eric Rudolph.

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