All’Accademia di Belle Arti di Brera, in occasione del Fuorisalone, Panasonic ha allestito una mostra dedicata alla cultura nipponica. Belle Arti di Brera

Dentro l’Accademia

Al via domani, martedì 4 Aprile, l’esposizione Brera Design District 2017. Suddivisa tra il giardino delle Magnolie e i sotterranei dell’Accademia, si concluderà poi in una terza zona, ultima tappa di un percorso, in cui i visitatori potranno fruire di tre installazioni che raccontano il Giappone visto da alcuni ragazzi italiani.

 Accademia delle Belle Arti di Brera

Nuove Tecnologie…

Questa terza parte è frutto di una collaborazione tra studenti di Brera e la Panasonic, la quale ha messo a disposizione due nuove tecnologie da lei create. Lo Space Player Projector, un proiettore dalle mille funzioni, e il dispositivo sonoro SC-RB5 Speaker System. Questo non funziona come un normale dispositivo di diffusione audio, non possiede una propria autonoma cassa di risonanza, ma attraverso vibrazioni e frequenze fa risuonare una qualsiasi superficie sulla quale viene appoggiato.
La superficie, su cui si appiccica con una ventosa, diventa essa stessa una cassa di risonanza, che suona in modo diverso a seconda della forma, del materiale ecc. Accademia di Brera

…per studenti di Nuove Tecnologie

Queste due nuove tecnologie sono state sperimentate e piegate agli scopi creativi di un gruppo di studenti di Brera, appertenenti nello specifico al corso di Nuove Tecnologie dell’Arte, che ha potuto servirsene per creare tre installazioni a tema “Il suono del Giappone”.
Panasonic ha infatti chiesto di espirmere in maniera creativa la nostra personale visione del Giappone da un punto di vista visivo ed uditivo.
Dico “nostra” perché io stesso ho partecipato alla realizzazione del progetto e invito tutti ad andare a vederlo.

Le installazioni si trovano nell’aula 19, allestita appositamente per contenerle. Accademia di Brera

Un’esposizione tutta da gustare, condita dall’incredibile maestria di Panasonic nell’allestimento, alla quale sono invitati tutti gli amanti della cultura nipponica. Se non altro, per rendere omaggio al paese che ci ha regalato splendidi manga, anime, film, videogiochi e che ci affascina ogni giorno con la sua cultura.

Accademia delle Belle Arti di Brera

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