Quentin Tarantino, grazie al New York Times, ammette di aver saputo per decenni degli atteggiamenti di Harvey Weinstein nei confronti delle donne.
La scorsa settimana, aveva dichiarato che avrebbe parlato diffusamente della questione ‘più avanti’. In questi giorni, Quentin Tarantino è tornato a parlare dello scandalo Weinstein.
Il regista più legato ai Fratelli Weinstein (prima tramite la Miramax poi tramite la The Weinstein Company) è senza dubbio Quentin Tarantino il quale confessa, grazie al New York Times, di aver saputo per decenni delle molestie sessuali di Harvey Weinstein nei confronti delle donne.
Tarantino ha dichiarato:
Sapevo abbastanza da poter decidere di fare più di quanto ho effettivamente fatto. Non erano semplici voci di corridoio, non erano notizie di seconda mano. Sapevo bene che aveva fatto molte di queste cose. E vorrei aver agito in maniera responsabile dopo aver sentito quelle cose. Se avessi fatto ciò che andava fatto, avrei dovuto smettere di lavorare con lui.
Tutto era iniziato con Mira Sorvino
Tutto era cominciato cominciato quando Tarantino stava con Mira Sorvino:
Quello che ho fatto è stato marginalizzare quegli eventi, e qualsiasi cosa dica ora a riguardo sembrerà una semplice scusa.
Chiunque fosse abbastanza vicino a Harvey ha sentito almeno uno di questi racconti, era impossibile non sentirne parlare. Inizialmente la cosa mi sconvolse, non potevo credere che facesse cose del genere così apertamente. Ma il fatto è che all’epoca pensai che fosse particolarmente attratto da Mira, quasi ipnotizzato. Era infatuato, e così aveva oltrepassato il limite.
Ma siccome io uscivo con lei, immaginavo che sapesse che a quel punto non avrebbe potuto più farle nulla, non avrebbe più potuto avvicinarsi. Finii per pensare alla cosa come alla classica situazione anni ’50 e ’60 del capo che rincorre la segretaria intorno alla scrivania. Come se fosse normale! È la cosa che mi fa vergognare di più ora.
Il mea culpa sincero ed onesto di Tarantino si conclude con un incitamento: si devono prendere dei severi provvedimenti.
(Ad Hollywood) ha operato in un sistema quasi alla Jim Crow, tollerato da noi maschi. Abbiamo permesso che andasse così. E invito anche gli altri uomini che sapevano queste cose a parlare. Non abbiate paura, non limitatevi a rilasciare dichiarazioni. Ciò che era accettato ora non può essere tollerato da chiunque abbia un minimo di coscienza.
Che cosa ne pensate delle dichiarazioni di Quentin Tarantino?